di Matteo Castellani Tarabini Paz83
Non sapevo bene cosa, ma qualcosa volevo scriverlo. Ci ho pensato un momento, poi mi è tornata in mente una scena a cui ho assistito nemmeno due settimane fa, davanti alla Feltrinelli di Modena. Ero davanti alla vetrina a curiosare indeciso se entrare o meno quando ho visto una mamma col suo bambino. Tra i volumi esposti, nella fila più in basso, c'era una serie appositamente dedicata ai più piccoli e, ovviamente, il bambino aveva subito notato quelle copertine tutte piene di colori. Ne ha indicato uno, un libricino con sopra disegnati dei draghetti, mentre con l'altra mano tirava la manica della mamma per attirare la sua attenzione. Poi ha domandato: “Mamma, mi comperi quello, quello con i draghetti?”. Non costava nemmeno 10 euro. La madre lo ha guardato con uno sguardo pieno di vergogna ma sincero prima di dire: “non possiamo permettercelo adesso, scusami”. Io sono entrato, più per riflesso che per necessità, e loro hanno tirato diritto nell'umido tardo pomeriggio modenese.
Ecco, per me la crisi è una mamma che non può comperare un libro al figlio.
[Occupy Everything. Occupy Barabba.]
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