lunedì 30 marzo 2020

Schegge di Liberazione: domani

Domani, il 31 marzo 2020, era la data che avevamo fissato per la deadline di consegna delle Schegge di Liberazione 2020. Quando avevamo fatto quella chiamata alle armi non erano ancora i tempi difficili e strampalati che stiamo vivendo ora, o almeno non lo erano in gran parte dell'Italia e noi sicuramente non ci stavamo accorgendo di come sarebbero andate le cose. Quindi, niente, abbiamo deciso che una deadline, per adesso, non c'è.
E allora voi, se volete, se avete qualcosa da scrivere, da dire, da disegnare, da fotografare sulla Liberazione e la Resistenza, ma anche su temi più attuali e importanti hic et nunc, antifascisti, antirazzisti, su migrazioni, LGBT, diritti civili, ambiente e tutte quelle cose che fanno schiumare di rabbia i cattivi là fuori, beh, mandatecelo all'indirizzo barabba26x1 chiocciola yahoo punto com. Noi intanto raccogliamo tutto, e quando sarà il momento, anche se non sappiamo ancora quando sarà, il momento, proveremo a farci un ebook, che sarà gratuito, come al solito.
Forse, chissà, il 25 aprile potremmo organizzare una grande lettura pubblica sull'internet, un po' come avevamo fatto venerdì 13 per le Cronache di una sorte annunciata. Era venuta bene.

Barabba dice 26 x 1, ora e ancora, nonostante tutto.

lunedì 16 marzo 2020

Trucchi della borghesia (121)

Sei di [nome della tua città] se...

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NOTA: il numero dei punti (o puntini, o puntolini) di sospensione è variabile.

sabato 14 marzo 2020

Nella Sfiga di stare a casa

Alla fine ci siamo riusciti, abbiamo fatto un reading per davvero.
Qualche giorno fa, visto che si stava avvicinando un venerdì 13 e dovevamo stare tutti a casa, avevamo deciso di rispolverare un libro dal titolo Cronache di una sorte annunciata, un ebook gratuito in due volumi, pieno di racconti sulla Sfortuna, che avevamo pubblicato da queste parti nel 2010, dieci anni fa, e che si può ancora scaricare da qui (o da qui); poi avevamo chiesto all'internet se qualcuno avesse voglia di leggerlo, dalle 8:00 del mattino fino alla mezzanotte di ieri, venerdì 13 marzo 2020, e di condividere le letture sui vari socialcosi.
È andata molto bene, e qui di seguito mettiamo in ordine cronologico la lista delle letture, con i link agli audio e ai video per andarseli a vedere e ad ascoltare. Ce n'è per quasi un paio d'ore, se uno ha voglia:

  • (video) Batchiara legge “Poesia” di Camilla Tomassoni (Ilke Bab)
  • (video) Raffaela Leone Erbematte legge "Teoria narratologica della sfortuna" di Leonardo
  • (audio) Laura Koan Gioia legge "La legge dei gravi / In The Backseat" di Andrea Vigani (chamberlain)
  • (video) Antonio Borelli legge "Sfortuna" di Massimiliano Calamelli
  • (audio) Marta Bladi Loddo legge "La Superstizione porta bene" di Emanuele Vannini (Van deer Gaz)
  • (video) Carlo Dulinizo legge "I numeri facili" di Maddalena Caliumi
  • (video) Simone Magnani legge "Fortuna cosmica" di Amedeo Balbi
  • (video) Stefania Greco (Teiluj) legge "Shampoo" di Luca Zirondoli “carlo dulinizo”
  • (video) Caterina Imbeni (grushenka) legge “Non aveva neppure un nome” di cappuccettoross
  • (audio) Prezzemolo legge "Crepe" di SirSquonk
  • (audio) Prezzemolo legge "Sfortuna" di Massimiliano Calamelli
  • (audio) Irene Feroce (Yoshiniski) legge "Art, Attack!" di Simone Rossi
  • (video) Marco Manicardi (il Many) legge "Pedala, Marco, pedala!" di Marco Manicardi (il Many)
  • (video) Michela Marra legge "Crepe" di SirSquonk
  • (video) Elena Marinelli legge "È sempre colpa della Kamchatka" di Simone Marchetti (Chettimar)
  • (audio) Chiara Montesi legge "Sante aveva un sorriso" di Azael
  • (audio) La Due Dodici legge "Lo scarafaggio fortunato" di Chiagia
  • (audio) La Sonda (cappuccettoross) legge "Venticinque" di Caterina Imbeni (grushenka)
  • (video) Andrea Capaccioli (Ciocci) legge "Ì bbivio" di Stefano Andreoli (Stark)
  • (audio) Fernanda Scianna (nandina) legge "Venticinque" di Caterina Imbeni (grushenka)
  • (audio) Lorenzo Tognato legge "Ognuno è artefice della propria fortuna" di Galatea Vaglio
  • (audio) Massimiliano Calamelli legge "Avere un piano" di Daniela Losini
  • (video) Batchiara legge "Miss Misery" di Chara Reali (Madame Psychosis)
  • (video privato) Stefano Pederzini legge "Malasuerte" di Reloj

E questo è quindi il piccolo resoconto di una giornata in cui siamo stati insieme, eravamo in tanti, chi a leggere, chi ad ascoltare e commentare e condividere, chi a fare tutte queste cose. Insieme, come succedeva una volta, quando leggevamo dal vivo. Adesso, invece, leggiamo da casa, da vivi, ma permetteteci di dire che siamo ancora decisamente bellissimi.

Tutti i link (a parte l'ultimo, che se non potete vederlo, sfiga) sono anche sulla nostra pagina di facebook.
Grazie a tutti, tanto, davvero davvero davvero tanto.

Come dice Francesco Farabegoli nell'ultima puntata della sua newsletter Bastonate per posta:
C’è un sacco di gente che si organizza, ci sono i flashmob, qualcuno fa concerti in live streaming dalla sala prove, alcuni amici hanno fatto una pagina facebook e mettono dischi in diretta video, qualcun altro legge libri, qualcuno consiglia cose, racconta storie, ognuno ci mette un pezzo del suo. C’è una componente narcisista, ovviamente; forse l’idea di condividere cose serve a sentirsi in una qualche misura utili, importanti, avere un contatto umano privilegiato. Il me under-30 l’avrebbe giudicata in maniera molto negativa: ma chi cazzo vi credete di essere, ma a chi pensate che interessino le due stronzate che avete da dire, e via di queste. Io però di anni non ne ho più trenta, e all'atto pratico in questi giorni in tanti stanno provando a fare una cosa nuova, un po’ difficile, un nuovo modo di fare le cose che facciamo sempre -un po’ in scala. Per cercare di farla bene stanno provando a capire quale sia il nocciolo delle cose che amano. La musica, per dire: magari non è come andare a vedere il gruppo nel locale, ok, ma è un gruppo che suona. Abbiamo accettato più o meno tutti la panzana che i social ci tolgano dal mondo vero, ci diano un’illusione fittizia, ci isolino, e via di queste: beh, adesso siamo isolati, e stiamo usando questa roba per stare assieme.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene... ?

mercoledì 11 marzo 2020

Venerdì 13 marzo: Accettate la Sfiga (mentre #stateacasa)

Non so se ve lo ricordate, ma nel lontano 2010 al grido di «Accettate la Sfiga» avevamo raccolto un sacco di racconti sulla Sfortuna, e poi li avevamo messi in un ebook (anzi due) dal titolo Cronache di una sorte annunciata, che si può ancora scaricare gratis qui (o qui).
C'era anche un sito dedicato, che è ancora lì, se uno ha voglia di andare a vedere, e avevamo promesso che l'avremmo letto in giro tutti i venerdì 17 (o 13) da lì alla fine della Storia. L'avevamo invece letto solo un paio di volte, poi basta. Sfiga.

Beh, ecco, sono giorni un po' strani, questi del Coronavirus, sfigati per molti o forse per tutti, chi più e chi meno. Quindi ci è venuta l'idea di fare una grande lettura pubblica di Cronache di una sorte annunciata.
Una cosa che potrebbe funzionare così:
  1. venerdì 13 marzo 2020, se siete a casa, e dovreste esserci, e avete tempo e voglia, prendete un racconto dall'ebook Cronache di una sorte annunciata che trovate qui (o qui), magari quello che avevate scritto voi dieci anni fa, o quello di qualcun altro, come volete;
  2. leggetelo registrandovi, col telefono, una telecamera, un computer, un registratore a cassete, quello che vi pare;
  3. pubblicate la lettura da qualche parte, tipo live sul vostro profilo facebook, su twitter, su youtube, con un video o solo un audio o, insomma, avete capito; 
  4. taggate con #accettolasfiga e magari fatecelo sapere scrivendo a barabba26x1 chiocciola yahoo punto com o commentandoci da qualche parte.
Noi, poi, proveremo a raccogliere tutti i link e a metterli qui sopra, o sulla nostra pagina di facebook.
Se poi non partecipa nessuno, o se i link che ci mandate sono verso profili privati o irraggiungibili, o vi vergognate e dopo mezz'ora li togliete, insomma se a un certo punto nessuno riesce più a vedere o a sentire quello che avete letto, declamato o recitato... eh, oh, sarà andata così: sfiga!