Ma come? Gli spaghetti al tonno? Ma quelli li fanno tutti… Sì, lo so. Ma questi sono i miei spaghetti al tonno. Provare per credere.
Innanzitutto si prendono gli spaghetti grossi. Non i bucatini, gli spaghetti grossi. Gli spaghettini piccoli vanno bene con le vongole, gli spaghetti grossi con il tonno. E’ così. Un dogma. Tipo l’infallibilità del Papa, però vero.
Poi si prende una cipolla bianca. Grossa. Ogni due persone ci vuole una cipolla bianca intera. Dogma. Tipo la favoletta dell’Arcangelo Gabriele. Però vero.
Tagliate la cipolla piangendo, il discorso penitenziale sarà completo. Tagliatela grossolanamente, se ci vengono dei pezzettini meglio. Soffriggere in olio d'oliva a fuoco medio. Godetevi il profumo. ORA, appena la cipolla sta diventando biondina, mettete una quantità di peperoncino in polvere adeguata alla bisogna. Deve sentirsi il piccante, ma appena. Come faccio a spiegarvelo? Verrà a forza di ripeterlo. Come ricordarsi il “Credo” quando si prega.
Conserva di pomodoro. Ora. Irroratio magna, mescolatio consequentialis. Abbassarum foco. Costantia, capitus?
Spezzettate del tonno da una scatola di tonno di quelle grandicelle. Tonno al naturale. Non rovinate tutto con dell’olio da due soldi. Una scatola ogni due persone. Mescolate. Quando il sugo di ritrae aggiungete un po' di vino bianco. Niente sale nel sugo. Il tonno in scatola è già salato oltremisura.
Con gli spaghetti grossi sapete quel che dovete fare, spero. Olio a crudo nel piatto.
Sono buoni. Abbiate fede.
Sono diversissimi da quelli buonissimi che faccio io, ma la fede è la fede.
RispondiEliminaEcco cosa potrei cucinare stasera...
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