di P.A.D.P
Ci vuole un buon fegato.
Per sopportare. Per sopportare la pazienza e la noia che richiede mettere un passo davanti all'altro, sul filo, piano piano. Mentre il mondo ti corre veloce davanti e di dietro. Tutto il mondo corre. E tu su quel cazzo di filo, che per poco non ti spezzi il collo.
Una parola dopo l'altra. Un passo dopo l'altro. E intanto la televisione vomita 120.000 parole al secondo.
E tu solo su un piede. Una parola dopo l'altra. E lo devi mettere bene. Quel piede come una virgola. Necessaria ed elegante. Per fare...
Un bel romanzo. Un bel fumetto. Uno spettacolo teatrale.
Ma sì sì ci si riesce. Alla fine si fa il percorso e si arriva alla meta.
E tutti ti fanno un applauso.
Ti diranno che sei un bravo funambolo. IL più bravo della regione.
Poi torneranno a casa e accenderanno la televisione.
Non si ricorderanno neanche che cazzo di faccia avevi.
Ma allora perchè?
Perchè sei una testa di cazzo. E non sai fare altro.
E in quel momento, sai chi se ne frega della gente. Ci potresti pure sputare sopra.
Chi se ne frega della gente, quando sei sul filo, a 1oo metri di altezza dal mondo.
Nessuno ti può togliere il tuo bisogno di scrivere e di fare quello che fai.
Non importa se fai lo sceneggiatore e mezzo mondo guarda i tuoi film, Se scrivi romanzi e non li legge nessuno. Se non pubblicherai mai...
Quello che conta e chi sei tu. Quello che vuoi fare TU.
Sei hai bisogno di scrivere sei uno scrittore. Sei Uno scrittore anche se fai lo scaffalista alla Coop.
[Occupy Everything. Occupy Barabba.]
Nessun commento:
Posta un commento