sabato 25 aprile 2020

Resistere, immobili (un resoconto delle Schegge di Liberazione 2020)

Il 24 aprile di dieci anni fa avevamo iniziato, un po' per caso, a leggere le Schegge di Liberazione dal vivo. Era stata così bella, quella lettura pubblica al Mattatoio di Carpi, il 24 aprile del 2010, che avevamo continuato a leggere le Schegge di Liberazione ancora e ancora, per alcuni anni, in giro per l'Italia, a Milano, Perugia, Roma, Venezia, Fabriano, Bologna, Forlì e in tantissimi altri posti. Una volta eravamo stati anche a Parigi, roba da matti.
Avevamo in mente di fare una bella rimpatriata, ieri, ma la Storia, quella vera, ahinoi, ci ha costretti in casa. Così abbiamo provato a organizzare una lettura pubblica e virtuale. Ed è andata molto bene, come potete vedere e ascoltare qui sotto nella lista completa delle letture in ordine rigoroso e cronologico.

(NOTA: se stai leggendo questo post da un feed reader, forse non si vede tutto, perché è pieno di cose embeddate in modo abbastanza artigianale; si poteva far meglio, ma... insomma, porta pazienza)

martedì 21 aprile 2020

Venerdì 24 aprile: Schegge di Liberazione (mentre #stateacasa)

Il 24 aprile del 2010 ci eravamo trovati e conosciuti tutti per la prima volta, di persona, in carne e ossa, e avevamo letto le prime Schegge di Liberazione al Mattatoio di Carpi, abbracciandoci e baciandoci, e stringendo amicizie che avrebbero resistito alla fine dell'epoca dei blog e al nostro reciproco invecchiamento. Sono passati dieci anni (10!) e avevamo in mente, all'inizio di quest'anno, di organizzare una grande rimpatriata. Ma i tempi che corrono li avete tutti ben presenti, nella vostra carne e sulle vostre ossa, e la rimpatriata e il momento dei baci e degli abbracci dovranno aspettare ancora un po'.

Nel frattempo, però, abbiamo deciso di fare lo stesso le Schegge di Liberazione, però virtuali, un po' come fanno tutti e come avevamo fatto anche noi il 13 marzo con le Cronache di una sorte annunciata (erano andate molto bene).

Quindi, per farla breve, venerdì 24 aprile funzionerà circa così:
  1. dal mattino fino alla sera, se siete a casa, e dovreste esserci, e avete tempo e voglia, prendete un racconto dagli ebook di Schegge di Liberazione che trovate qui, magari quello che avevate scritto voi dieci anni fa, o quello di qualcun altro, come volete; potete anche proporre qualcosa di nuovo e inedito, sempre sui temi della Liberazione e della Resistenza, ma anche su temi più attuali e importanti hic et nunc, antifascisti, antirazzisti, su migrazioni, LGBT, diritti civili, ambiente e tutte quelle cose che fanno schiumare di rabbia i cattivi là fuori;
  2. leggetelo registrandovi, col telefono, una telecamera, un computer, un registratore a cassette, quello che vi pare;
  3. pubblicate la lettura da qualche parte, tipo sul vostro profilo facebook, sulla nostra pagina, su twitter, su youtube, su tumblr, con un video o solo un audio o, insomma, avete capito;
  4. fatecelo sapere scrivendo a barabba26x1 chiocciola yahoo punto com o commentandoci o contattandoci da qualche parte.
Noi, poi, proveremo a raccogliere tutti i link e a metterli qui sopra e sulla nostra pagina di facebook.
Sarà bellissimo lo stesso.

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Intanto, continuiamo a raccogliere contributi per le Schegge di Liberazione 2020, un ebook che sarà pubblicato, si spera, entro la fine dell'anno. Le istruzioni sono qui.
Barabba dice 26 x 1, senza paura.

domenica 12 aprile 2020

Il nulla

BARABBA (con voce tremante): Il regno dei morti?... Il regno dei morti?... Com'è! Tu che ci sei stato! Dimmi com'è!
IL RESUSCITATO (lo guarda interrogativo come se non avesse ben capito cosa intenda): Com'è?
BARABBA: Sì! Che cos'è! Quel posto dove sei stato!
IL RESUSCITATO (indugia a rispondere, si capisce che non gli piace la veemenza dell'altro): Io non sono stato in nessun posto. Sono solo stato morto. E la morte è il nulla.
BARABBA: Il nulla?
IL RESUSCITATO: E che cosa dovrebbe essere?
BARABBA lo fissa.
IL RESUSCITATO: Pensi che dovrei raccontarti qualcosa sul regno dei morti? Non posso. Il regno dei morti è il nulla. C'è... ma è il nulla.

(Pär Lagerkvist, Barabba - Dramma in due atti. Ed. Iperborea pagg. 46-47. Il Resuscitato è Lazzaro.)
Buona Pasqua.