[le biografie essenziali che seguono sono state pubblicate sul numero 52 della rivista letteraria Prospektiva; domenica 27 marzo le leggiamo, insieme ad altre belle cose di Prospektiva, al Malazeni di Bologna, dalle ore 22, dirigerà l'orchestra il maestro Fabrizio Gabrielli, mente eccezionale e gran brava persona]
Cristoforo colombo partì dall'Europa e attraversò l'oceano per arrivare in America, guadagnò la fama mondiale. Charles Lindbergh partì dall'America e attraversò l'oceano per arrivare in Europa, guadagnò la fama mondiale. Quella che si dice una strategia Win-Win.
Evemero affermò che gli dèi erano un'invenzione dell'uomo. Per dirlo, si inventò un viaggio nell'Oceano Indiano, coerentemente.
Ernest Shackleton voleva attraversare l'Antartide con la sua nave, proprio attraversarla da qua a là tagliandola per il mezzo. La nave rimase incastrata nel ghiaccio e fu salutato come eroe; quelli che gli avrebbero tirato delle sgamufflate sul coppino dicendogli Bravo il pirla! erano in inspiegabile minoranza.
Pietro Savorgnan di Brazzà fu l'unico esploratore europeo a traversare l'Africa coloniale senza sporcarsi di sangue umano.
Caronte, supercafone, andava de qua e de llà.
A Willem Barents non glielo avevano detto, ma sospettava ci fosse un mare di strada da percorrere.
Gli antenati degli indiani d’America attraversarono lo stretto di Bering a piedi secoli e secoli prima di Vitus Bering in nave. Ma i bianchi sono sempre convinti che loro fan le cose meglio.
Roald Engelbregt Gravning Amundsen condusse la prima esplorazione che raggiunse il Polo Sud. Morì per un gesto troppo Nobile.
Di Hernan Cortes si può dire molto, però di certo cortese, no.
Il poeta inglese Lord Byron si fece a nuoto l'Ellesponto per verificare se fosse credibile il mito di Ero e Leandro. Una traversata leggendaria lunga un miglio.
Mike Horn, quando l’ha scoperto, c’è rimasto male.
Dante Alighieri attraversò l'inferno, il purgatorio e il paradiso per vedere Dio e, quando arrivò da Dio, chi era Dio? Dante Alighieri.
Julio Argentino Roca partì alla conquista del deserto. Che non era deserto, ma lo diventò.
Simbad il marinaio dove esattamente sia stato non lo ha capito nessuno. Ma lo hanno raccontato benissimo.
Marcel Proust, seduto sul letto, attraversò tutta la sua vita. E dato che era un precisino, morì subito dopo la parola "Fin".
Pitea di Marsiglia arrivò fino in Inghilterra, ma disse che era una terra piena di mostri. Da allora i Britannici considerano i Francesi un po' spocchiosi.
Pico della Mirandola esplorò i meandri della memoria ma si dimenticò perché.
La più importante traversata di Walter Raleigh fu quella di una pozzanghera in compagnia della regina.
Henry Morton Stanley attraversò l'Africa Orientale da Zanzibar al lago Tanganica per incontrare il dottor Livingstone. Presumo.
Magellano traversò lo Stretto di Magellano. Che favolosa coincidenza!
Molti, per diventar famosi, van per mari, oceani, paludi, impervie catene montuose o deserti sterminati. Ai Beatles, che, tra l'altro, nel 1969 famosi già lo erano, sono bastate delle strisce pedonali.
(di: Many, Ilke Bab, Cratete, stark, mc, astrid/astridula, Galatea, chamberlain, corax, Omar Degoli, F., cicciorigoli)
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