giovedì 21 gennaio 2010
Le meraviglie della tecnica
Non sono un patito della macchine e roba varia ma ammetto che il mio pandino mi piace parecchio. Solo una cosa non son riuscito a capire della mia automobile autarchica made in poland, in realtà due, la seconda è perché ho un accendisigari se non ho un posacenere, ma su questa ci passo sopra, anzi, mi ha pure aiutato a smettere di fumare, credo, ma la prima è: il ripiano portaoggetti sopra l'airbag del lato passeggero. Ecco, purtroppo non ho trovato un'immagine decente che potesse illustrare al meglio di cosa sto parlando, quindi vi dovrete accontentare della mia descrizione. Tale ripiano è concavo, trapezoidale, liscio e irregolare. Sembra l'impronta di una goccia d'acqua lunga trenta centimetri, larga quindici e profonda dai dodici ai tre centimetri, giusto per farvi un'idea, ma sono convinto che certo opere si debbano vedere dal vivo. A questo aspetto piuttosto singolare che non favorisce la comprensibilità circa la destinazione d'uso (cosa ci metti nell'orma di una lacrima di tirannosaurus rex?) si aggiunge una particolarità legata al posizionamento, diciamo così: mentre la parte rotonda della goccia si appoggia verso il plasticone centrale che contiene la radio e tutta la pulsanteria scintillante di modernità, con tanto di bottoncini vuoti perchè son prolet e precario, ma anche se sei prolet e precario i bottoncini, che non funzionano, che son muti, grigi e che non si muovono nemmeno se li pigi, te li pigli, giusto come promemoria che sei prolet e precario... dicevamo la goccia, la coda (senza chiudersi, stilisticamente molto post-moderno, l'ho apprezzato, l'ammetto) si dirige a lato verso la fine del cruscotto. Morale: grazie a questa forma e a questo andamento con qualsiasi curva a sinistra mentre superi i 23 km/h, Pem! centri il finestrino (ho fatto le prove, 23, vi giuro), e qui che siam nella regione delle rotonde potete immaginare i bestemmioni per la roba che vola e sbatte. Allora, siccome ho fatto i test, mi son chiesto se anche alla Fiat li avevano fatti, e penso che sì, devono averli fatti, e devono aver ghignato come matti, felici di aver trovato una cosa così: qualcosa che non riesce a contenere niente, o se lo fa lo lascia subito volare via verso il cielo, la negazione della funzione in una creazione preposta ad essa, altro che Duchamp e fontanelle/orinatoi, qui siamo oltre, siamo all'unione mistica, feroce e aggraziata di in-utile e in-estetico, una sorta di cannibalismo materno di neonati. Se non fosse prodotto in massa lo sradicherei dall'auto e lo metterei sotto teca. Eh sì, proprio soldi ben spesi.
si parla di:
stupori,
teknè,
tempi moderni
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e se fosse, tipo, invece, il posacenere?
RispondiElimina! il posacenere ostensorio/urna per auto! così ogni volta che curvi con la cenere consacri un passante, un albero, un'altra macchina...
RispondiEliminabrevettiamolo prima che quei geniacci della Fiat ci pensino loro
@Many :-)
RispondiEliminaptursur per postare