- Federico Fioresi: il 6 canto del Purgatorio di Dante
- Elena Marinelli (osvaldo): considerazioni sulla Lutazia, da "Kammerspiel" di Paolo Colagrande
- Caterina Imbeni (grushenka): la rivolta del fumo del '48, da "Daghela avanti un passo" di Luciano Bianciardi
- Federico Fioresi: "Marzo 1821" di Alessandro Manzoni
- Caterina Imbeni (grushenka): l'incontro di Vittorio Emanuele e Garibaldi, da "Ai miei cari compagni - diario inedito di un neo-garibaldino" di Luciano Bianciardi
- Federico Fioresi: il secondo coro dell'"Adelchi" di Alessandro Manzoni
- Caterina Imbeni (grushenka): l'unità d'Italia e la questione meridionale sempre di Luciano Bianciardi
- Leonardo Tondelli (leonardo): declamazione imprescindibile del "Giuramento di Pontida" di Giovanni Berchet
- Marco La Cascia: "Libera Nos a Malo" di Luigi Meneghello
- Marco Manicardi (il Many): di come "La bella Gigogìn" divenne l'inno ufficiale della spedizione dei mille, da "I Mille - da Quarto al Volturno" di Giuseppe Bandi
- Elena Marinelli (osvaldo): Mazzini represso sessuale, da "Storia della Russia e Dell'Italia" di Paolo Nori e Marco Raffaini
- Leonardo Tondelli (leonardo): l'Inno di Mameli rivisitato da lui stesso
- Marco Manicardi (il Many): "Io se fossi Dio" di Giorgio Gaber
- Luca Zirondoli (carlo dulinizo): "Bum Bum Bum" da "La donna che si baciava con i lupi" di Guido Catalano
- Marco Manicardi (il Many): chiusura con "Per il mio Paese" di Silvio Berlusconi, 26 gennaio 1994
Qui ci sono anche delle foto. È andata così bene che ci han chiesto di fare una cosa simile, sempre lì al Mattatoio di Carpi, anche il 2 giugno prossimo venturo. Tenetevi liberi.
manicardi gaber è stata una roba GRANDE, diciamolo, diobono.
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