giovedì 28 aprile 2011

Cicatrici: Come una lacrima

[riceviamo e pubblichiamo la cicatrice di Mattia Quilici "mattiaq"]

(Posizione)
Sulla guancia, proprio sotto l’occhio destro. Una gocciolina di pelle incavata, come una lacrima.

(Cause)
Maria ha due anni, abbiamo raccolto le more, facciamo la marmellata. Succede quello che capita spesso in questi casi: Maria arriva al manico della pentola e se la rovescia addosso.
Urla, pianto a dirotto, noi presi dal panico.
Ci affrettiamo a togliere la marmellata che si è versata soprattutto sulle mani; curiamo e consoliamo cercando di non mostrare la paura. Non ci accorgiamo che uno schizzetto di marmellata, una gocciolina quasi invisibile, è finito sulla guancia e lì resta per lunghi minuti, rovente come solo lo zucchero sa essere.
In seguito le mani si coprono di bolle; le vesciche si formano e in pochi giorni guariscono perfettamente. Sulla guancia invece la vescichetta è minuscola, non vale nemmeno la pena di metterci la pomata; quando però va via al suo posto rimane una buchetta, un piccolo segno incavato, talmente piccolo che lo vedo solo io.

(Conseguenze)
Ogni volta che vedo mia figlia - ogni volta - mi si stringono le budella. Ogni volta che vedo quella gocciolina penso a come vorrei proteggerla dal male e come, inevitabilmente, non si possa e non sarà; penso anche che, per quanto ci si illuda che al male si è posto rimedio e non ci saranno conseguenze, rimarrà sempre una piccola lacrima che non è possibile cancellare.

di Mattia Quilici "mattiaq"

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