Le formiche non vogliono vedere animali, a loro non piace. A me non fanno schifo o paura le formiche, dopo ti ci abitui. Le prime volte chiaramente sì, gli occhi lucidi e le antenne e i peli. Adesso no. Ti abitui a tutte le schifezze.Questa sera, alla Tenda di Modena, che è un locale, appunto, sotto a una tenda, il prode carlo dulinizo, barabbista della prima ora, presenterà e converserà amabilmente con lo scrittore Matteo Martignoni. Parleranno del più e del meno e dell'ultimo libro del secondo, una raccolta di raccontini neri dal titolo Come zucchero per le formiche.
Sul sito del Martignoni è possibile scaricare il libro in pdf. Ma, se volete un consiglio, comprategliene una copia cartacea, perché ogni copia e rilegata a mano su carta pregiata e cucita con ago e filo dall'autore. Costa anche poco.
In fondo a questa pagina, come potete notare, ci sono i nomi di Simone Rossi e Bicio, il chitarrino e il chitarrone che solitamente accompagnano i reading di Schegge di Liberazione e Cronache di una sorte annunciata. Non so se ci saranno, Simone e Bicio, ma a noi basta il loro spirito, la loro benedizione, per sentirci a casa un po' dappertutto. Ci vediamo là.
sarebbe il contrabbasso e il piccolo contrabbasso, se proprio. tsè. evviva il dulinizo.
RispondiEliminaci siamo, ci siamo, vaccaboia se ci siamo.
RispondiEliminavolevo dire che le copie cartacee delle formiche (io ne ho due) sono cucite a mano dalla mamma di martignoni, o da sua nonna, non mi ricordo.
sebben che siamo donne, paura non abbiamo.
ci vediamo stasera, amici.
insomma, 'sto post è pieno di cose sbagliate.
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