lunedì 1 novembre 2010
Il naso rosso (climax)
L'ingegnere si morse le labbra con dispetto, si mise a navigare su internet e, contrariamente alle sue abitudini, decise di non commentare nessuno e di non laicare alcunché. Tutt'a un tratto si fermò come inchiodato su FriendFeed; sotto i suoi occhi si verificava un fenomeno inspiegabile. Nella pagina principale c'era una discussione; avvicinandosi allo schermo vide un uomo in giacca e cravatta. Quale non furono lo spavento e nello stesso tempo lo stupore dell'ingegnere quando in lui riconobbe il proprio naso rosso! Davanti a questo spettacolo insolito, così almeno gli parve, la sua vista si annebbiò; sentiva che poteva appena reggersi in piedi, ma decise di aspettare a qualunque costo il ritorno del naso rosso nella discussione, sebbene tremasse tutto come in preda al delirio. Due minuti dopo, effettivamente, il naso rosso scrisse un commento. Indossava giacca e cravatta, una camicia azzurrina con un grande colletto; aveva lo sguardo intelligente e l'espressione semiseria. Dalla forma del viso si poteva dedurre che si considerava un impiegato della Apple, un Michele Campeotto. (*)
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