Se Barabba è Barabba come è adesso Barabba, è anche "colpa" di una persona che ha un nome e un cognome ma che ci piace chiamare col suo pseudonimo elettrico: la fatacarabina. È una storia che avevamo già raccontato.
La fatacarabina è una giornalista di mestiere e quindi una scrittrice. Con la casa editrice (esistente) Blonk aveva pubblicato l'anno scorso un librino digitale di racconti dal titolo Ottanta lettere, e adesso ci spiega delle cose durante la sua lezione al corso di scrittura creativa dedicato al racconto breve, organizzato da Cucina di storie e Il portolano allo Spazio Paraggi di Treviso.
Durante la lezione, quando parla della rete e delle cose collettive, parla di noi, di Barabba Edizioni e delle Schegge di Liberazione. E lo fa in un modo che vien voglia di prendere un treno per Venezia e andarla a ricoprire di baci.
Il video della lezione è qui. Dura un quarto d'ora.
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