martedì 8 giugno 2010

Cronache di una sorte annunciata: Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola

"La macchina a vapore [...] Cosa potrebbe essere più utile? Cosa potrebbe avere un impatto più rivoluzionario sul mondo? Eppure la macchina a vapore era già stata inventata nel mondo musulmano più di tre secoli prima che facesse la sua apparizione in Occidente, ma con un impatto quasi nullo. In quel caso fu usata per un girarrosto, affinché in occasione dei banchetti dei ricchi si potesse cucinare una pecora intera. [...] Oltre allo spiedo, però, a nessuno venne in mente qualche altra applicazione pratica, per cui la macchina a vapore finì presto nel dimenticatoio.
Un altro esempio: nel X secolo gli antichi cinesi possedevano tutta la tecnologia di cui avevano bisogno per meccanizzare la produzione e produrre beni in larga scala, ma non lo fecero. Invece, usarono i macchinari a ingranaggio per produrre giocattoli. Usarono una turbina ad acqua per alimentare un orologio gigante."
(Tamim Ansary, Un destino parallelo, Fazi editore; pag. 378, traduzione di Thomas Fazi)
Non ci siamo mica dimenticati. Vi ricordiamo che entro il 9 Settembre 2010 dovete spedirci dei contributi per un ebook. Accettate la sfiga.

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