mercoledì 7 settembre 2011
Son fatto così (13)
Son fatto che è un periodo, anche lungo, a dir la verità, che quando c'è una pista da ballo, o un'occasione per ballare, che son poche, ultimamente, in realtà, le piste da ballo, o le occasioni per ballare, io sto lì ai margini, da solo, a bere una birra, a pensare alle mie cose, a fare i fatti miei, eccetera, e non c'è mica bisogno che vi sentiate allarmati e obbligati a chiedermi ogni dieci minuti se vengo a ballare o perché non vengo a ballare, ché tanto non ci vengo, a ballare, e il perché non lo so, del fatto che non ballo; invece, al contrario, quando sono in macchina, da solo, canto sempre a squarciagola. E batto con la mano sul tettuccio. Son fatto così.
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E' da tantissimo che non ballo in pubblico ma a casa cerco di farlo tutte le sere, perché è liberatorio e intimo... quando il mio compagno mi prende le mani per un micro-valzer con la musica che, infondo, sentiamo solo noi. :-)
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