Attaccato al vetro che ci separa dagli sputi degli autisti, abbiamo appeso un foglio con su scritto a caratteri grandi COSÌ la seguente dicitura: “FAX NR. 0522/…”.
Ogni tanto entra uno e chiede “È il numero di fax?”. Pur capendo il senso di sicurezza nel chiederlo e ottenere risposta affermativa, visto che i camionisti non ascoltano mai quello che si dice loro, finisce che ce lo chiedono più volte con alcuni scambi che ricordano molto il tennis giocato da soli contro il muro da piccoli.
“Scusa, è il fax questo?”
“Sì.”
“Scusa, è il fax?”
“Sì, è il fax.”
“Scusa, ma è il fax? Il fax?”
“Sì, £/&$/!(sostituite con bestemmie a scelta)”
Ultimamente cominciamo a dare risposte creative, ovviamente non comprese dagli autisti.
“Scusa, è il fax?”
“No, è un continuum transponder. Occhio a toccarlo che finisci su Alfa Centauri.”
E l’ultima:
“Scusa, è il fax?”
“No. È un gelato. Leccalo, altrimenti si scioglie.”
scene di libreria:
RispondiEliminami fa vedere un libro di ricette per bambini di un anno?
e io: sì!
e mostro un libro il cui titolo scritto a caratteri enormi è:
100 ricette per il tuo bambino di un anno.
e dico: ecco signora "100 ricette per il tuo bambino di un anno".
e la signora risponde:
ma ci sono le ricette dentro?
e io: si signora: 100 ricette per il tuo bambino di un anno...
e lei: ma ci sono le ricette dentro?..
e io sì signora, 100 ricett...
ad libitum...
viola.
...ma per le ricette non si andava in ambulatorio una volta ?
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