lunedì 10 gennaio 2011

A tavola con Tiziano Fiorveluti: Fettuccine Calindri Viendalmare

Comprate dei gamberi. Sbucciateli. Portate pazienza.

Comprate delle tagliatelle all’uovo, non verdi. Il cromatismo ha la sua importanza, anche se devo ammettere che non siamo mica qui a parlare di pittura e quindi potremmo soprassedere sul colore delle tagliatelle. Però non verdi, porca zozza, va bene?

Detto questo, comprate dei carciofi. Tagliate i gambi, togliete le foglie più esterne. Tagliate la parte superiore del carciofo e poi tagliate in 4 pezzi. Dovete anche aver messo a soffriggere dell’olio con due spicchi d’aglio, altrimenti se non buttate subito il carciofo in padella vi diventa nero e non sta bene. I vecchi sapientoni vi diranno che se lo spruzzate di limone o se mettete i carciofi in una ciotola piena di acqua e limone la cosa non succede, ma se non siete abili vi capita lo stesso. Quindi MUOVETEVI.

Fate soffriggere i carciofi un paio di minuti e poi aggiungete acqua calda e un dado da brodo. Abbassate il fuoco e mescolate di tanto in tanto. Mescolate pure. Quando si restringe il sughetto mettete un bicchiere di vino bianco secco. Cuocete le tagliatelle in acqua abbondantemente salata, come dicono i libri di cucina veri, e quando scolate e incorporate al sugo, tritate del prezzemolo e buttatecelo in cima servendo su un bel piattone da portata, partendo da 76 metri.

3 commenti:

  1. mi permetto di sottoporre la variante che ho sperimentato -con discreto successo- lo scorso sabato sera:
    pulendo i carciofi ho anche tagliato a bastoncini i gambi e li ho messi a lessare nella pentola in cui poi ho calato la pasta, intanto che lessavo la pasta ho passato in una padella con olio e aglio i carciofi tagliati sottili e ho tagliato a striscioline del salmone affumicato; scolata la pasta e i gambi di carciofo l'ho condita con i carciofi saltati, con il salmone e, per finire, ho tostato qualche cucchiaio di pangrattato in padella e l'ho buttato -da una distanza più ragionevole- sopra la pasta, ho mescolato e servito

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  2. Anonimo10:07 AM

    caro marcantonio, ma lei è notevolissimo !!!

    Premetto che addirittura ho omesso di scrivere che i gamberi VANNO AGGIUNTI AL SUGO e non lasciati lì a caso....Buttateli giusto un minuto o due prima di incorporare la pasta.

    Da 95 metri.

    Fiorveluti

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  3. grazie, troppo buono (lei e anche il piatto di pasta)

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