giovedì 9 settembre 2010

Cronache di una sorte annunciata: la scrofa di Falaise

Questa è la sfortuna capitata a una grossa scrofa di Falaise. Quella mattina del 1386 una grossa scrofa di Falaise ha fame e finisce che si mangia un bambino. Colpa sua se aveva appetito? E se quello era proprio un bocconcino? Così la grossa scrofa prima si busca le bastonate e poi le fanno un processo, col giudice e gli avvocati. Un processo coi fiocchi. E capita che la condannano alla forca, che quando il boia lo viene a sapere quasi quasi gli prende un colpo. E poi c’è il fatto che per giustiziarla come si deve, la scrofa di Falaise, che in fin dei conti anche lei è una creatura di dio, decidono di vestirla da cristiana. E a quel punto anche al sarto del paese, quasi quasi, gli prende un colpo. E come se non bastasse il giudice ha ordinato ai contadini di portare le altre scrofe, a vedere l’esecuzione. Così imparano, dice il giudice. E così, arrivato il giorno, la bella piazza di Falaise si riempie dello sterco di tutte quelle scrofe e il visconte, seduto nella puzza, è molto seccato a vedere che il paese si è trasformato in un porcile. E va a finire che alla grossa scrofa di Falaise, vestita proprio come una cristiana, con la gonna e tutto il resto, le mozzano il grugno e una coscia e la impiccano in un tanfo che anche il boia col cappuccio si deve turare il naso. E la lasciano appesa un po’ e poi prendono la carcassa e la legano a una giumenta e le fanno fare dieci giri della piazza, mentre i contadini se la ridono o imprecano o tutte e due le cose e le scrofe se ne fregano. E poi prendono quello che ci rimane della carcassa della grossa scrofa di Falaise e mica ci fanno dei prosciutti, dei salami o delle salsicce, ma accendono un gran fuoco e lo bruciano. E Deus lo vult. E questa è la sfortuna capitata a una grossa scrofa di Falaise. E nella chiesa di Sainte Trinité ci hanno pure fatto un affresco per ricordare il grande avvenimento. E se questa storia vi sembra assurda, non temete, che è tutto vero.

4 commenti:

  1. Anonimo12:58 PM

    a falaise c'ho fatto due notti in una fattoria con moglie e figlia duenne. c'erano scrofe.

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  2. Spero per loro che le scrofe abbiano imparato la lezione. Comunque, se ti interessa, tutta la vicenda della scrofa di Falaise la racconta nei dettagli Michel Pastoreau nel suo 'Animali celebri', Giunti.
    Saluti

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  3. Ne parla Hélène Grimaud in Variazioni Selvagge (Bollati Boringhieri).
    Particolare trascurato: al muso mozzato della scrofa mettono infine una mashera d'uomo.

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  4. Segnalazione molto interessante,
    ti ringrazio! Nell'e-book 'Cronache di una sorte annunciata', pronto fra qualche giorno, potrai anche leggere un'altra storia del passato, quella di Roman Ramirez.
    E magari questa storia non la conosci.
    A presto,
    Cosimo

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