"Quale maggiore simbolo della classe media se non il soffia foglie? In esso sono contenuti tutti quelli che sono gli elementi caratterizzanti di tale popolazione sociale. Così, all'analisi dello strumento, vi ritroviamo la volontà di mantenersi a distanza dai problemi reali, di non entrare in contatto con le questioni terrene, ordinarie, quasi a conservare un'igiene di casta, una separazione che è nel fatto, ma che si proietta nel socio-logico dello iato classista. Distanza dai problemi e insieme distanza dalle altre classi, l'allontanamento come fondante e ribadente uno spazio d'azione e di valori privato, sebbene sociale. In più, l'allontanamento come disinteresse, come distacco indifferente dalla civiltà-inciviltà; un rigetto delle questioni come inutili, prive di fascino intellettuale od estetico od etico, annoianti. Il getto d'aria - in una contrapposizione che è definizione per auto-esclusione - come sbadiglio al mondo, incapacità di trovare stimoli, positivi o negativi, che penetrino la logica conclusa, apodittica, completa e coerente, epperò naturalmente priva di alone vitale, affermata dagli assiomi borghesi". Dal Trattato di logica sociale del secondo ordine con esercitazioni di Friedrich von Arnheim.
(di Cristiano Micucci "Mix")
Eppure il vanto soffia ancora...
RispondiEliminase solo avessi saputo http://twitter.com/#!/La_Rejna/status/132009359558447104
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