"Secondo me, finire disgraziati, ci sono casi differenti: essere cattivi e finire disgraziati, qualche ipocrita ci gode e ti sta attorno per divertirsi alle tue spalle. La gente è curiosa. Ma essere buoni e disgraziati, chi ti conosceva ti compatisce, si sente accusato vagamente, non ha piacere neanche a venirti a salutare."
Sandro Campani, Il giro del miele, Torino, Einaudi, pg. 32
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