lunedì 29 aprile 2013

Sabato che viene

Lo scrivo anche qui perché è una cosa importante.
Se per caso sabato che viene, il 4 maggio, siete dalle parti di Cambiano, in provincia di Torino, alla Fornace Carena, che mi dicono essere un posto molto suggestivo, c'è la Festa della Solidarietà, dove si raccoglieranno due lire per le cause terremotate del mio natìo borgo selvaggio, Novi di Modena.
Ci sarà la Fanfara di Montenero, ci sarà la festa, e ci sarà anche del gran gnocco fritto, quello con l’articolo determinativo maschile singolare.
Nel pomeriggio, io e la mia signora, probabilmente accompagnati da una tromba della Fanfara, leggeremo delle cose, in un discorso che s'intitolerà Tutta palestra e che forse, ma non è ancora detto, inizierà così:
Buongiorno.
Io mi chiamo Marco Manicardi, di mestiere faccio l’ingegnere, sono nato a Carpi nel 1979, nello stesso ospedale dove una nostra conoscente, la mattina del 29 maggio del 2012, ha iniziato a partorire in sala operatoria e, nel primissimo pomeriggio del 29 maggio del 2012, ha partorito un bambino bellissimo nel parco fuori dal pronto soccorso. Comunque, io mi chiamo Marco Manicardi, sono nato a Carpi e ho vissuto a Novi di Modena i primi 26 anni della mia vita, poi sono andato a stare in centro storico a Carpi con quella ragazza lì che si chiama Caterina Imbeni, che è nata a Carpi nel 1980, lavora all’anagrafe e adesso vive con me.
Il centro storico di Carpi, dove abitiamo noi, è stato zona rossa per qualche settimana, a fine maggio, inizio giugno del 2012, ma io e lei, che siamo giovani e un po’ sprezzanti del pericolo, e poi casa nostra era miracolosamente rimasta intatta, siamo tornati a dormirci dopo neanche due settimane dal 29 maggio 2012. Siamo stati praticamente i primi.
Qui c'è il volantino.
Se venite, ci fa piacere.

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