mercoledì 19 giugno 2013

Tene(b)ra è la notte

Venerdì 21 giugno, quello che viene, solstizio d'estate, c'è una specie di notte bianca delle librerie che hanno aderito alla chiamata della Marcos y Marcos per l'iniziativa intitolata Letti di notte.
Noi carpigiani siamo molto fortunati perché tra i nostri concittadini c'è un tale che si fa chiamare Carlo Dulinizo e che in queste cose di libri, librerie ed eventi pubblici ci sguazza allegramente, e insieme a degli altri giovincelli con le sue stesse manie ha organizzato un po' di eventi in giro per la città: qui c'è il programma della serata denominata "Letti di Notte - Notti a piè di pagina" (sul sito del comune, che si chiama CarpiDiem).

Uno di questi appuntamenti è Tene(b)ra è la notte (un gioco di parole in più o in meno che differenza volete che faccia?), che consiste nel recarsi alla Libreria Fenice di Carpi alle ore 22:00 e leggere quello che si vuole a lume di candela, il tema conduttore è "la notte". Noi barabbisti carpigiani abbiam pensato bene di dare il nostro contributo. E a questo punto, oltre a invitarvi a leggere, se volete, e se siete dalle nostre parti, vi chiediamo anche se avete delle idee su cosa potremmo leggere a tema "la notte". Qui nei commenti, o nei commenti dei vari socialcosi in cui verrà sparato automaticamente questo post, potete sbizzarrirvi e suggerirci.

Grazie anticipate.
E buonanotte.

12 commenti:

  1. Anonimo6:03 PM

    E' una notte un po' artificiale, ma ci potrebbe stare qualche cosa da "Cecità", di Saramago...

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  2. buona idea. io pensavo anche al volo col maiale del maestro e margherita.

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  3. beh,siete lì, stappate una bottiglia di lambrusco e cantate questa canzone...

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  4. Anonimo1:26 PM

    Caro Many, vivo fuori Roma e a Carpi questo fine settimana non potro' esserci.
    Pero' a furia di seguire Barabba, te e quel bel gruppo che ti circonda e a furia di tante altre cose, io e il mio Diego e i nostri due bambini abbiamo deciso di trasferirci in Emilia, piu' precisamente a Bologna.
    A settembre dovremmo esserci, per cominciare una nuova vita. E in questa nuova vita mi piacerebbe farci stare anche un po' di giri dalle vostre parti, per seguire le vostre iniziative, perche' i vostri cuori e cervelli in movimento mi stanno aiutando a tirare innanz. Veramente.
    Scusa la lunga prefazione.
    Volevo contribuire alla vostra Tene(b)ra la notte con una poesia di Nizar Qabbani (poeta siriano morto nel 1998). E a voi poeti di Barabba dedicare un intramontabile Rodari notturno (anzi lunatico...). Buona notte tene(b)rosa! Paola

    Ho gia' prenotato per noi due

    Ho già prenotato per noi due una stanza
    nella casa della luna
    dove passare il fine settimana, amore mio,
    gli alberghi del mondo non mi soddisfano,
    l'albergo dove mi piace alloggiare è la luna
    ma lì, amore mio, non accettano un ospite
    che viene senza una donna:
    ci vieni con me...
    o mia Luna, sulla luna?


    Sulla Luna

    Sulla Luna, per piacere,

    non mandate un generale:

    ne farebbe una caserma

    con la tromba e il caporale.



    Non mandateci un banchiere

    sul satellite d’argento,

    o lo mette in cassaforte

    per mostrarlo a pagamento.



    Non mandateci un ministro

    col suo seguito di uscieri:

    empirebbe di scartoffie

    i lunatici crateri.



    Ha da essere un poeta

    sulla Luna ad allunare:
    
con la testa nella Luna

    lui da un pezzo ci sa stare...

    

A sognar i più bei sogni

    è da un pezzo abituato:

    sa sperare l’impossibile

    anche quando è disperato.

    

Or che i sogni e le speranze
    
si fan veri come fiori,

    sulla Luna e sulla Terra

    fate largo ai sognatori!

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    1. urca! che dire? grazie mille e millemila :)

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  5. c'è anche un tumblino da seguire e per condividere foto dell'evento! grazie amici :)

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  6. che bella iniziativa!!! non so a me è venuto in mente "Ti prendo e ti porto via" di Ammaniti

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  7. A testimonianza di quanto ci tenga a far bene queste cose, copio e incollo l'email inviata alla libreria Fenice di Carpi, per la precisione:

    Purtroppo non potrò essere presente alla vostra bella iniziativa del 21 Giugno, però mi permetto di chiedervi di leggere "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" di Pavese, perché è una poesia bella quanto il suo titolo, perché è notte, perché mi piacerà pensare che la leggiate anche per me.

    Poi, se ci sarà tempo, anche qualcosa tratto da "Prima che il gallo canti", per via della pertinenza.

    Grazie fin d'ora a tutti, e all'amico Luca Zirondoli in particolare.


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    1. allora: la cate ha letto pavese, ma dalla luna e i falò.
      io dovevo leggere una cosa di celati che mi ha dato il dulinizo, ma poi ho pensato che eravamo in libreria, allora ho chiesto al libraio di prestarmi i quarantanove racconti di hemingway e ho letto up in michigan e la cate piangeva e io sono a postissimo così :)

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  8. Infatti Morena, ho letto troppo tardi il tuo consiglio ma avevo già pensato a Pavese. Domani, se non svengo dal calore, metto la scaletta, che anche a noi nella serata ha riservato piccole e gradite sorprese.

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  9. Marco, se la Cate piangeva, allora vuol dire che hai fatto bene benissimo.
    Ho già letto la scaletta che ora condivido, mi sembra proprio bella e con tutto al posto giusto, compreso lo strepitoso Modugno de "L'uomo in frac", a me piace tanto e mi ricorda mio padre (sia Modugno che l'uomo).
    Tenetevi Celati e l'altro Pavese per la prossima volta, quando anche io vorrò esserci.

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