mercoledì 1 agosto 2012
Nel mio mondo perfetto (17)
Nel mio mondo perfetto, probabilmente, ho fatto una scelta giusta al momento giusto e sono stato un discreto triatleta; e quando chiamo una banca per sapere che fine abbia fatto la carta di credito che mi dovevano sostituire perché si era spezzata in due – sempre ammesso che le carte di credito possano spezzarsi in due, nel mio mondo perfetto – e il bancario di turno, che magari si pensava che quella vita lì eran tutti fiorellini, con uno splendido linguaggio vintage mi dice che "scusa, ma c'è stato UN PROBLEMA TELEMATICO", ecco, quello, il bancario di turno, che magari si pensava che quella vita lì eran tutti fiorellini e con lo splendido linguaggio vintage, raggiunge immediatamente il punto di ebollizione della carne umana, spargendosi nell'aria e venendo sparato asetticamente nel cielo da una ventola posta con cura, per legge, sopra la sua postazione. Questo vorrei nel mio mondo perfetto.
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In un mondo perfetto non esisterebbero le banche...
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