In quel particolare giovedì, qualcosa si muoveva placidamente nella ionosfera, molte miglia sopra la superficie del pianeta; anzi, vari qualcosa, parecchie dozzine di grossi, enormi qualcosa dalla forma di lastroni, enormi come interi isolati, silenziosi come uccelli. Si libravano tranquilli, crogiolandosi ai raggi elettromagnetici della stella Sol e, raggruppandosi, preparandosi, aspettavano il momento buono.Se fra due settimane, alzando il naso al cielo, vedrete qualche nave Vogon oscurare il Sole, allora, vabbè, non se ne farà nulla; in caso contrario, dont' panic: avete comunque ancora 14 giorni, e precisamente fino alle 23:59 di giovedì 6 settembre 2012 (data stellare -310316.93992233363), per mandarci un racconto, un saggio, un ragionamento, una foto, una poesia, un disegno o quello che vi pare all'indirizzo marcomncrd [chiocciola] gmail [punto] com e poter così partecipare alla seconda più grande pubblicazione galattica dopo la famosa guida, e cioè L'ennesimo libro della fantascienza.
Il pianeta sotto di essi ignorava quasi completamente la loro presenza, il che, per il momento, era proprio quello che volevano. Gli enormi affari gialli passarono inosservati su Goonhilly, su Cape Canaveral, e anche su Woomera e Jodrell Bank (peccato per questi ultimi due, che avevano sempre cercato disperatamente di individuare quel tipo di oggetti).
(Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti)
Visto che ci teniamo molto, vi ripetiamo l'unica regola da rispettare: NO FANTASY.
E pensate al futuro.
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