Cicatrici, come l’argomento trattato, è un libro nato per caso, per uno sbaglio, una dimenticanza, incidentalmente. Dovevo preparare una tetralogia di racconti per un noto sito internet che raccoglie tetralogie di racconti, e dato che sono stato un ciclista a livelli anche seri, tanto tempo fa, mi son detto: perché non mandare il racconto di quattro delle mille cicatrici che mi trovo addosso? E allora le ho scritte, le descrizioni dei miei sfregi sportivi, e le ho messe sul desktop a marinare, ché magari, pensavo, mi viene in mente qualcos’altro di più interessante.Eccolo: qui in 340 pagine di pdf (è già in A5, se siete di quelli che leggono le ròbe sulla carta, stampàtelo con due/quattro pagine per foglio e fate contenta la natura) e qui in epub o qui in mobi (se siete di quelli con il lettore di libri elettrici). Diteci se ci sono dei refusi, ché il bello delle cose di elettroni è che si possono correggere al volo.
Son passati dei mesi, e mentre passavano, pian piano, mi sono scordato del perché li avessi scritti, quei quattro racconti. Allora ne ho preso uno e l’ho messo sul blog. Il giorno dopo mi è arrivata una mail con la descrizione di una disavventura simile alla mia. Mi diceva, l’autore, se potevo pubblicarla sul blog. E io l’ho pubblicata.
E da lì, decine di altre mail con altrettante cicatrici sono arrivate a Barabba, finché, così, tanto per cambiare, abbiam deciso di raccoglierle in un ebook, che poi è quello che avete davanti agli occhi e che si chiama, guarda un po’, Cicatrici (non ce ne voglia il buon Gianluca Morozzi).
Sono più di cento, in totale, le descrizioni di sfregi e difetti che trovate nel libro. Alcune sono divertenti, altre sono quasi inventate, altre ancora sono frutto dell’esigenza di una specie di catarsi personale e ci fa piacere, davvero, sapere che a qualcuno è servito scriverne per liberarsi un po’ dai demoni che la notte disturbano il sonno.
Ma ciò che più importa, per noi lettori, è che le cicatrici che state per leggere, se le leggete, se ne avete voglia, sono storie. E ogni storia, a modo suo, una volta sentita, o letta, rimane impressa. Dentro di noi, si cicatrizza.
(dall'introduzione all'ebook Cicatrici, Barabba Edizioni, 2011)
Siamo sicuri che Cicatrici lascerà il segno. Grazie a chi ci dato un taglio, e grazie a tutti voi che sopportate i nostri miseri calembour.
Buona lettura.
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UPDATE del 19/07/2011 19:20
- È online la versione 1.1 di pdf ed epub, con qualche refuso in meno. Ringraziamo chi ce li ha comunicati. Continuate a farlo, ci fa piacere.
- Cicatrici è anche su Goodreads, se vi interessa.
- Giulia Blasi ha scritto la fascetta del libro, dice così: "Abbiamo – letteralmente – sanguinato perché poteste leggervelo."
UPDATE del 19/07/2011 20:00
- Grazie al prode delu, abbiamo anche la versione mobi per i ghettizzati del Kindle.
In questo momento non funziona il link per il formato ePub...
RispondiEliminaora pare funzionare.
RispondiEliminame lo sto leggendo a rate sulla metro andando al lavoro... è bellissimo.
RispondiEliminaIl giorno che fai "Cicatrici II - la vendetta" avvisami, che ne ho un paio carine da narrare.