Sulla base del ragionamento che un creatore di fumetti capace potrebbe forse contribuire con freschezza a una sceneggiatura cinematografica, [Malcolm McLaren] si era insediato in una vivace e affollata fumetteria a Saint Mark’s Place e aveva chiesto al tredicenne dall’aspetto più cool che era riuscito a trovare chi fosse il suo scrittore di fumetti preferito. Secondo Malcolm, questo giovane insolitamente profondo e intelligente aveva risposto, senza esitare, “Alan Moore: la mano sinistra di Dio”.
Nel caso improbabile che io scriva mai un’autobiografia, tipicamente modesto e riservato come sono, questo ne sarà quasi certamente il titolo.
(Alan Moore, prefazione a Fashion Beast, 14 giugno 2013)
Nessun commento:
Posta un commento