Bisogna vedere bene che cosa s'intende per borghesia e forse anche dove… dalle mie parti, la buona borghesia (criterio eminentemente economico) è tutta un entusiasmo indiscriminato per qualunque cosa sappia anche lontanamente di LGBTXYZ.
borghesia bor·ghe·ṣì·a/ sostantivo femminile Classe sociale costituita di individui che vivono esercitando il commercio, l'industria o una professione libera, oppure svolgono mansioni direttive in enti pubblici e privati: contrapposta in origine all'aristocrazia e ora spec. alla classe operaia e al proletariato, nei suoi atteggiamenti mentali e morali si ispira al culto di una serietà e solidità politica, economica e sociale, mirando da posizioni più o meno conservatrici, sempre comunque ostili a mutamenti radicali, alla difesa e al potenziamento delle proprie conquiste sociali. Alta (o grande, grossa, grassa ) borghesia, quella detentrice del grande capitale. Media borghesia e piccola borghesia, quella costituita da impiegati di concetto, dirigenti, professionisti, piccoli possidenti e commercianti.
E in generale borghesia come stato dell'anima e del potere.
Sì, esattamente quello che intendevo io. Borghesoni: una volta si dicevano di destra, oggi di sinistra "radicale", avendo saltato a pié pari la sinistra, per prudenza. Volti alla difesa e al potenziamento delle proprie conquiste sociali, ma gelosi in particolare, fra tutte queste "conquiste", proprio dei marchi di riconoscimento progressisti, che ovviamente non implicano alcun vero sforzo di cambiamento (mi viene in mente una vignetta americana: chi vuole il cambiamento? E tutti alzano la mano. Chi vuole cambiare? Sono scappati tutti…)
Bisogna vedere bene che cosa s'intende per borghesia e forse anche dove… dalle mie parti, la buona borghesia (criterio eminentemente economico) è tutta un entusiasmo indiscriminato per qualunque cosa sappia anche lontanamente di LGBTXYZ.
RispondiEliminaPrendiamo quello che dice Google:
Eliminaborghesia
bor·ghe·ṣì·a/
sostantivo femminile
Classe sociale costituita di individui che vivono esercitando il commercio, l'industria o una professione libera, oppure svolgono mansioni direttive in enti pubblici e privati: contrapposta in origine all'aristocrazia e ora spec. alla classe operaia e al proletariato, nei suoi atteggiamenti mentali e morali si ispira al culto di una serietà e solidità politica, economica e sociale, mirando da posizioni più o meno conservatrici, sempre comunque ostili a mutamenti radicali, alla difesa e al potenziamento delle proprie conquiste sociali.
Alta (o grande, grossa, grassa ) borghesia, quella detentrice del grande capitale.
Media borghesia e piccola borghesia, quella costituita da impiegati di concetto, dirigenti, professionisti, piccoli possidenti e commercianti.
E in generale borghesia come stato dell'anima e del potere.
(o anche: borghesia come perdita dell'umanità)
EliminaSì, esattamente quello che intendevo io. Borghesoni: una volta si dicevano di destra, oggi di sinistra "radicale", avendo saltato a pié pari la sinistra, per prudenza. Volti alla difesa e al potenziamento delle proprie conquiste sociali, ma gelosi in particolare, fra tutte queste "conquiste", proprio dei marchi di riconoscimento progressisti, che ovviamente non implicano alcun vero sforzo di cambiamento (mi viene in mente una vignetta americana: chi vuole il cambiamento? E tutti alzano la mano. Chi vuole cambiare? Sono scappati tutti…)
RispondiEliminaborghesia come perdita dell'umanità
RispondiEliminaDunque per te davvero esistono degli individui privi dello statuto minimo di umanità? Questo mi pare un modo di ragionare molto borghese :-)
Non ho usato il termine 'privazione', ho parlato di perdita. Avrei potuto quasi dire 'rinuncia'.
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