C’è come una mandorla secca, incastrata sotto il tuo sedile del treno. Dopo averla guardata un istante, la prenderai, ti chiederai quanti chilometri ha fatto e te la metterai nello zaino come portafortuna, senza sapere bene il perché.E continua qui.
mercoledì 22 febbraio 2012
Treno della Memoria 2012, seconda parte: la Memoria
Due baldi barabbisti (carlo dulinizo e il sottoscritto), lo sapete, sono stati ad Auschwitz con gli studenti delle scuole superiori. Adesso, in due parti, han provato a raccontarvelo su No Borders Magazine, il sito di viaggi più tosto della blogsfera. La prima parte è uscita mercoledì scorso, la seconda comincia così:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento