"Siamo qui stasera per parlare con questo giovane scrittore, Ugo Cornia, che ha avuto i natali proprio nel nostro ospedale di Carpi per mano di un mago dell'ostetricia, e siamo qui per presentare le sue ultime fatiche: le Operette ipotetiche (che il nostro, giustamente, si è guardato bene dal chiamare ipotattiche) e il nuovissimo, fresco di stampa, Autobiografia della mia infanzia. Proprio in quest'ultimo libro, emerge la figura di un ragazzo cresciuto nella media borghesia modenese, con tutti gli agi e le coccole del caso, un ragazzo che potremmo definire un bravo ragazzo. Ecco, proprio questo è il dilemma, anzi, mi vien da pensare, l'incontro di stasera potrebbe intitolarsi Può un bravo ragazzo diventare un grande scrittore?"
(il vecchio malvissuto, ieri sera, alla Libreria Fenice di Carpi. Trascrizione più o meno fedele del sottoscritto)
Nessun commento:
Posta un commento