Stamattina c'avevo una cosa da fare, e l'avevo fatta, pressapoco, ma non ci riuscivo bene, mi restava un dubbio e allora non sapevo mica bene se potevo avvisare l'amica che mi avrebbe fatto il favore di prendere una cosa che mi serviva. Sì, l'avevo calcolata a spanne ma non ero proprio certo che andasse bene, che fosse tutto in regola. Così mi stavo aggirando per casa, scaravoltando svuotatasche, sventrando cassetti, ribaltando scatole, versando il contenuto di barattoli, ma non riuscivo a trovare quel che mi serviva per togliermi sto dubbio.
Allora in un piccolo lampo, mentre rovistavo nel cestino della frutta secca in cucina, ho proprio pensato, distintamente, Ecco, se c'avessi l'iPad anch'io, un bell'iPad nuovo fiammante, ci troverei subito dentro la funzione righello, magari con tanto di unità di misura differenti, così nel caso potrei pure sfoggiare proprietà di vocaboli, elasticità mentale e una certa dose d'internazionalismo, e alla fine prenderei la misura e risolverei il dilemma.
Poi son tornato normale.
L'acronimo di questa nuova rubrica, l'avrete intuito, è Tecnovillano Utilizzo Improprio della Tecnologia.
p.s.: ovviamente il righello nell'iPad c'è, ma devi scaricarlo come app...
Io trovo estremamente utile utilizzare le piastrelle come righello sempre a portata di mano: basta conoscere il formato del rivestimento del bagno, ad esempio, e nemmeno devi scaricare l'app!
RispondiEliminaGiusto, ma vuoi mettere, invece delle solite misure standard, poter dire al muratore Dunque, questa parete è lunga 32 iPad, 5 blackberry e 2 iPod nano. Il mondo sarebbe un posto diverso, non migliore, ma diverso sicuro ;)
RispondiEliminae la livella a bolla ce l'hai?
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