[...] Un'altra cosa contribuì ad offendermi: il modo arrogante, tipico dell'alta società, col quale invece di rispondere alla mia domanda e fingendo anzi di non averla sentita, l'aveva interrotta con un'altra, come per farmi notare che m'ero spinto troppo in là, mi ero preso troppa confidenza osando rivolgergli simili domande. Per questa tattica dell'alta società nutrivo un'avversione che rasentava l'odio.
Fëdor Dostoevskij, Umiliati e offesi (Einaudi tascabili, pagina 224)
(di Lofa)
Un vero e proprio trucco della borghesia.
RispondiElimina