Al Papa
In nome della Patria, in nome della Famiglia, tu (Papa), tu induci alla vendita delle anime, alla libera triturazione dei corpi.
Abbiamo, tra noi e la nostra anima, abbastanza percorsi da superare, abbastanza distanze per interporvi anche i tuoi preti tentennanti e questo ammasso di azzardate dottrine di cui si nutrono i castrati del liberalismo mondiale.
Il tuo Dio cattolico e cristiano:
1° te lo sei messo in tasca.
2° Non sappiamo che farcene dei tuoi canoni, del tuo indice, del peccato, del confessionale, della tua pretaglia; noi pensiamo ad un'altra guerra, la guerra contro di te, Papa, cane.
Qui lo spirito si confessa allo Spirito.
Dall'alto in basso della tua pagliacciata romana, quello che trionfa è l'odio per le verità immediate dell'anima, di quelle fiamme che ardono direttamente lo spirito.
Non siamo al mondo. O Papa confinato nel mondo, né la terra, né Dio si esprimono in te.
Il mondo è l'abisso dell'anima, Papa deformato, Papa esteriore all'anima, lasciaci nuotare nei corpi, lascia le nostre anime alle nostre anime, non abbiamo bisogno della tua lama di abbagli.
uhm..beh... bravo Artaud... però sta dichiarazione lascia un po' il tempo che trova.
RispondiEliminaBuone Cose
Many