giovedì 3 maggio 2007

E tu vivrai nel terrore! L'aldilà

Anch'io non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby, mentre li ha concessi a Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. Anche se in effetti assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma due ladroni...

...volevo fosse l'incipit del mio post del giorno su Barabba, ma ci hanno già pensato leonardo e il tuareg isterico. Ero appena uscito di casa per fare due passi e fotografare la lapide sul lato ovest del castello dei Pio, a Carpi. In qualche giorno dell'anno ci sono anche dei fiori appoggiati al muro.


Noi, se sa, ar monno semo ussciti fori

Impastati de mmerda e dde monnezza.
Er merito, er decoro e la grannezza
Sò ttutta marcanzia de li siggnori

A ssu' Eccellenza, a ssu' Maestà, a ssu' Artezza
Fumi, patacche, titoli e sprennori;
E a nnoantri artiggiani e sservitori
Er bastone, l'imbasto e la capezza

Cristo creò le case e li palazzi
P'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
E la terra pe nnoi facce de cazzi.

E cquanno morze in crosce, ebbe er penziere
De sparge, bbontà ssua, fra ttanti strazzi,
Pe cquelli er zangue e ppe nnoantri er ziere.

Giuseppe Gioachino Belli
,
famigerato terrorista. 7 aprile 1834

1 commento:

  1. Anonimo9:51 PM

    quello che tutti gli anni mette i fiori sulla lapide è un vecchio anarchico carpigiano, ex-marinaio, che combattè il golpe dei colonelli (con quante n si scrive?) in Grecia trasportando via mare vari carichi di dinamite...

    Nel fosco dì del secolo morente

    sull'orizzonte cupo e desolato

    già spunta l'alba minocciosamente

    del dì fatato

    Urlan l'odio la fame e il dolor

    da mille mille facce ischeletrite

    ed urla col suo scianto redentore

    la dinamite


    klaus welby

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