Quelli della mia generazione sono troppo giovincelli per ricordare con la dovuta emozione la svolta della Bolognina e quell'ultimo occhettiano congresso del PCI, nel febbraio '91. Mieli e Minoli, nelle loro infinite ricostruzioni storiche in prima serata, non sono mai riusciti a farci capire, a farci provare le giuste sensazioni.
Ma non tutto è perduto, perché come un dogma: se l'uomo di sinistra non va alla storia, la storia va all'uomo di sinistra. Potremo addirittura prenderla sul ridere, citando Marx:
«Secondo Hegel tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa.»
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