tag:blogger.com,1999:blog-377045822024-03-07T14:51:02.069+01:00Barabbachi si salva è perdutoManyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.comBlogger1282125tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-26034783686410333892021-04-26T13:03:00.012+02:002021-05-01T10:04:40.983+02:00Schegge di Liberazione su Radio Sverso (il podcast)E questo è il podcast delle <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/" target="_blank">Schegge di Liberazione</a>, andate in onda alle 18:30 di sabato 24 aprile e, in replica, alle 12:30 di domenica 25 aprile su Radio Sverso. Un’ora e quaranta di reading, combat rock e Resistenza. Lo trovate negli Speciali di Radio Sverso:
<ul>
<li>su <b><a href="https://open.spotify.com/episode/6Jotj1vxNCA5S2dEl6jwIe?si=22000b1160584c41" target="_blank">Spotify</a></b></li>
<li>su <b><a href="https://podcasts.google.com/feed/aHR0cDovL3d3dy5wb2RjYXN0cmFkaW9zdmVyc28uaXQvUG9kY2FzdC9SYWRpbyUyMFN2ZXJzby9HbGklMjBzcGVjaWFsaSUyMGRpJTIwUmFkaW8lMjBTdmVyc28vU3BlY2lhbGlSYWRpb1N2ZXJzby5yc3M/episode/aHR0cDovL3d3dy5wb2RjYXN0cmFkaW9zdmVyc28uaXQvUG9kY2FzdC9SYWRpbyUyMFN2ZXJzby9HbGklMjBzcGVjaWFsaSUyMGRpJTIwUmFkaW8lMjBTdmVyc28vMTElMjBTY2hlZ2dlJTIwZGklMjBMaWJlcmF6aW9uZSUyMDIwMjElMjAyNCUyMGFwciUyMDIwMjEubXAz?sa=X&ved=0CAQQ8qgGahcKEwig-_DRgqjwAhUAAAAAHQAAAAAQAg" target="_blank">Google podcast</a></b></li>
<li>su <b><a href="https://podcasts.apple.com/us/podcast/schegge-di-liberazione-2021/id1492950264?i=1000518698750" target="_blank">Apple podcast</a></b></li>
<li>in <b><a href="http://www.podcastradiosverso.it/Podcast/Radio%20Sverso/Gli%20speciali%20di%20Radio%20Sverso/11%20Schegge%20di%20Liberazione%202021%2024%20apr%202021.mp3">mp3</a></b></li>
</ul>
E quella che segue è la scaletta, con le introduzioni, le letture (per leggerle cliccate sui link al blog dedicato delle Schegge di Liberazione) e le canzoni trasmesse:<br><br>
<a name='more'></a>
<iframe src="https://open.spotify.com/embed-podcast/episode/6Jotj1vxNCA5S2dEl6jwIe" width="100%" height="232" frameborder="0" allowtransparency="true" allow="encrypted-media"></iframe>
<span style="font-size: small;">
<ul>
<li>Marc Ribot e Tom Waits, <i>Bella Ciao</i><br>(da Marc Ribot, <i>Songs of Resistance 1942-2018</i>)</li>
</ul>
<br></span>
<span style="font-size: small;">
<ul>
<li>(intro di Andrea Bentivoglio "benty")</li>
</ul></span>
<blockquote><span style="font-size: small;">Era il 24 aprile del 2010, era sera, il tempo non troppo bello, e in provincia di Modena, in un locale di Carpi, il Mattatoio, un gruppetto di blogger si era radunato lì da tutta l’Italia per leggere alcuni racconti sulla Resistenza, che erano stati pubblicati proprio quel giorno in un libro elettronico e gratuito che si chiamava Schegge di Liberazione, realizzato da Barabba, una specie di blog collettivo e letterario, in collaborazione con la sezione carpigiana dell’ANPI.<br>
Era andato così bene, che nel 2011 Barabba aveva pubblicato uno Schegge di Liberazione di carta, e quei blogger, che continuavano a diventare sempre più numerosi, avevano cominciato a girare con dei reading resistenti a tempo di musica, e una volta erano finiti anche all’estero, a Parigi, pensa te.<br>
E così anche dopo, tutti gli anni, dal 2010, cascasse il mondo, intorno al 25 aprile c’è sempre stato un reading di Schegge di Liberazione. E anche quando il mondo è cascato davvero, l’anno scorso, il 2020, erano riusciti a fare una lettura collettiva su facebook.<br>
Quest’anno, che il mondo è ancora lì, cascato per terra, Radio Sverso è orgogliosa di presentare quel manipolo di blogger e le loro Schegge di Liberazione.<br>
Per continuare a fare, nel nostro piccolo, a modo nostro, la nostra parte.<br>
Partigiani.</span></blockquote>
<br>
<span style="font-size: small;">
<ul>
<li>Luca Zirondoli, nome di battaglia "Carlo Dulinizo", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2010/09/06/l%e2%80%99impresa-di-mio-nonno/" target="_blank">L'impresa di mio nonno</a></li>
<li>Mara Redeghieri, <i>Festa d’Aprile</i> (da <i>Dio Valzer, Canzoni Popolari Anarcosindacali</i> del 2010)</li>
</ul><ul><br>
<li>Fabrizio Gabrielli, nome di battaglia "tabacchino", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/09/14/come-giocare-la-palla/" target="_blank">Come giocare la palla</a></li>
<li>Sonic Youth, <i>Youth Against Fascism </i>(da <i>Dirty</i> del 1992)</li>
</ul><ul><br>
<li>Massimo Santamicone, nome di battaglia "Azael", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/09/15/virginia-che-non-si-muove/" target="_blank">Virginia che non si muove</a></li>
<li>Mariposa con la Rondine di Borgo Panigale, <i>Inno della Gioventù della Pace</i> (da <i>Materiali Resistenti</i> del 2010)</li>
</ul><ul><br>
<li>Emanuele Vannini, nome di battaglia "Van deer Gaz", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/09/21/va-la-tugnino/" target="_blank">Va' là, Tugnino</a></li>
<li>Billy Bragg & Wilco, <i>All You Fascists</i> (da <i>Mermaid Avenue Vol. II</i> del 2000)</li>
</ul><ul><br>
<li>Federico Pucci, nome di battaglia "cratete", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/09/23/pressione-tempo/" target="_blank">Pressione + Tempo</a></li>
<li>Rossofuoco Y Max Collini, <i>Guernica</i> (da <i>Her Dem Amade Me</i> del 2020)</li>
</ul><ul><br>
<li>Ludovica Anselmo, nome di battaglia "pattymeet", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/09/28/allora-mi-sono-fermata-e-ho-smesso-per-un-attimo-di-fare-le-solite-cose-che-fanno-tutte-le-donne-2/" target="_blank">Allora mi sono fermata e ho smesso per un attimo di fare le solite cose che fanno tutte le donne</a></li>
<li>Markós Vamvakàris, <i>O Antonis O Varkaris O Seretis</i></li>
</ul><ul><br>
<li>Elena Marinelli, nome di battaglia "osvaldo", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/10/04/zug/" target="_blank">Zug</a></li>
<li>Ivan Della Mea, <i>Binario 3</i> (da <i>Antologia</i> del 2008)</li>
</ul><ul><br>
<li>Marco Manicardi, nome di battaglia "il Many", legge <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/2011/10/14/ci-vuole-del-coraggio/" target="_blank">Ci vuole del coraggio</a></li>
<li>C.S.I., <i>Guardali negli occhi</i> (da <i>Materiale Resistente</i> del 1995)</li>
</ul>
<br></span>
E queste erano le Schegge di Liberazione, più o meno come le facevamo dal vivo, o almeno i pezzi che abbiamo letto di più negli anni, dal 2010 al 2019.
Ma visto che quest’anno siamo in radio, e che Andrea Bentivoglio, nome di battaglia "benty", il peraltro direttore artistico di Radio Sverso, ci ha dato carta bianca, abbiamo pensato di regalarvi, e di regalarci, due piccoli bonus.<br>
E il primo è un pezzetto di un libro che si chiama <i>L’Agnese va a morire</i>, del 1949, di Renata Viganò, letto da Giorgia Bernardini, nome di battaglia “Aurelio”.
<span style="font-size: small;"><ul>
<li>Leonard Cohen, <i>The Partisan</i> (da <i>Songs from a Room</i> del 1969)</li>
</ul></span>
E il secondo bonus è un racconto intitolato <i>Il pozzo di Cascina Piana</i> da un libro che si chiama <i>Favole al telefono</i>, del 1962, di Gianni Rodari, letto da Caterina Imbeni, nome di battaglia “grushenka”.
<span style="font-size: small;"><ul>
<li>Üstmamò, <i>Siamo i Ribelli della Montagna</i> (da <i>Materiale Resistente</i> del 1995)</li>
</ul></span>
Ad accompagnare le letture c’erano:
<span style="font-size: small;">
<ul>
<li><i>ambient material</i>, un disco del 2021 di Nestor Ballesteros e rokovoko</li>
<li>alcuni pezzi da <i>My Big Break - volume 1</i> di Ben Seretan, del 2020</li>
<li><i>Gianluca e le cose</i>, cioè Simone Rossi, nome di battaglia “simonerossi” e Fabrizio Chinaglia, nome di battaglia “Bicio” che ci hanno accompagnati per anni durante le Schegge di Liberazione, quando le facevamo dal vivo.</li>
</ul>
</span>
<br><center>***</center><br>
Ecco fatto, queste erano all’incirca le Schegge di Liberazione, siamo riusciti a farle anche nel 2021.<br>
La brigata di Barabba ringrazia Andrea Bentivoglio, nome di battaglia “benty”, il peraltro direttore artistico di Radio Sverso, per l’ospitalità e la resistenza.
<br><br>
Queste Schegge di Liberazione sono dedicate al Coro delle Mondine di Novi di Modena, quelle che ancora cantano e quelle che purtroppo non cantano più.<br>
E sono anche dedicate ai 26 antifascisti carpigiani, che nell’agosto del 2017 si opposero a un presidio di Forza Nuova davanti a un palazzo destinato dall'amministrazione comunale a ospitare alcuni richiedenti asilo, e per questo sono stati ingiustamente condannati.<br>
La sentenza è fissata per il 23 aprile del 2021, e nel momento in cui registriamo queste Schegge di Liberazione non sappiamo quale sarà il responso. Ma comunque, noi, siamo con loro.*
<br><br>
Grazie per averci ascoltati.<br>
E buon 25 aprile.
<br>
<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAPR-rf5RNMFMb9g7IGvLlBD5v7cNP_9Oo_msMQckJEhgkwJvx8fiIObosqD0HzlsomdiQPNhbAAs8z5i439tcvkGlCNhDYIxTtqhscShJSVPdwdnbx2fSsSC9-nSLxj56dIA/s638/scheggeliveee.jpg" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; "><img alt="" border="0" width="450" data-original-height="334" data-original-width="638" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAPR-rf5RNMFMb9g7IGvLlBD5v7cNP_9Oo_msMQckJEhgkwJvx8fiIObosqD0HzlsomdiQPNhbAAs8z5i439tcvkGlCNhDYIxTtqhscShJSVPdwdnbx2fSsSC9-nSLxj56dIA/s320/scheggeliveee.jpg"/></a></div>
Ciao.
<br><br>
___________<br>
<span style="font-size: small;">* La sentenza è stata rinviata al 16 luglio (<a href="https://www.facebook.com/CarpiAntifascista/posts/3876517915773296" target="_blank">leggi il post di Carpi Antifascista</a>)<br>
E noi siamo sempre con loro.</span>
Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-7577771985446913102021-04-22T11:25:00.003+02:002021-04-22T11:26:27.586+02:0024 e 25 aprile: Schegge di Liberazione su Radio SversoEra il 24 aprile del 2010, era sera, il tempo non troppo bello, e in provincia di Modena, in un locale di Carpi, il Mattatoio, un gruppetto di blogger si era radunato lì da tutta l’Italia per leggere alcuni racconti sulla Resistenza, che erano stati pubblicati proprio quel giorno in un libro elettronico e gratuito che si chiamava Schegge di Liberazione, realizzato da Barabba, una specie di blog collettivo e letterario, in collaborazione con la sezione carpigiana dell’ANPI.<br />
Era andato così bene, che nel 2011 Barabba aveva pubblicato uno Schegge di Liberazione di carta, e quei blogger, che continuavano a diventare sempre più numerosi, avevano cominciato a girare con dei reading resistenti a tempo di musica, e una volta erano finiti anche all’estero, a Parigi, pensa te.<br />
E così anche dopo, tutti gli anni, dal 2010, cascasse il mondo, intorno al 25 aprile c’è sempre stato un reading di Schegge di Liberazione. E anche quando il mondo è cascato davvero, l’anno scorso, il 2020, erano riusciti a fare <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/04/resistere-immobili-un-resoconto-delle.html" target="_blank">una lettura collettiva su facebook</a>.<br />
Quest’anno, che il mondo è ancora lì, cascato per terra, Radio Sverso è orgogliosa di presentare quel manipolo di blogger e le loro Schegge di Liberazione.<br />
Per continuare a fare, nel nostro piccolo, a modo nostro, la nostra parte. Partigiani.<br /><br />
Le Schegge di Liberazione verranno trasmesse <b>sabato 24 aprile alle 18:30</b> circa, e <b>domenica 25 aprile in replica alle 12:30</b>, su <b>Radio Sverso</b> (<a href="http://www.losverso.it/radio/" target="_blank">www.radiosverso.it</a>), dureranno circa un’ora e quaranta minuti, e sarà un pochino di nuovo Natale, come piace festeggiarlo a noi.<br /><br />
Ascoltate responsabilmente.<br />
<br />
<a name='more'></a>
<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSocYlrdfSB58Me6pIK3l0QEe4d3kgEkCMzv3hooit1OPm-aqiL_jBhgf3Too29Vn_PW3fDI9yErLwZn5LZWLuzKljPqpl2CDBZL1CkZRFFodvh9H8TNnZCufqDp5Il7y56jo/s1500/5257169973_3c7720ee25_o.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img alt="" border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSocYlrdfSB58Me6pIK3l0QEe4d3kgEkCMzv3hooit1OPm-aqiL_jBhgf3Too29Vn_PW3fDI9yErLwZn5LZWLuzKljPqpl2CDBZL1CkZRFFodvh9H8TNnZCufqDp5Il7y56jo/s320/5257169973_3c7720ee25_o.jpg" width="440" /></a></div><span style="font-size: small;">
(nella foto, Andrea Bentivoglio, il peraltro direttore artistico di Radio Sverso, che legge le Schegge di Liberazione, dal vivo, in un lontano 2010)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-18084537662475967112021-01-13T18:44:00.003+01:002021-02-25T09:23:21.985+01:00Barabba Elettrolibri: Giovanna Ferri - Nata sulla linea Gotica<blockquote><span style="font-size: small;">Mia madre, pochi mesi prima di morire, conseguì la licenza media. Era stato un grande rimpianto, per lei, dover abbandonare la scuola dopo le elementari. Avendo rimediato anche una sommaria alfabetizzazione informatica, più precisamente nella videoscrittura, decise di scrivere le sue memorie. Fu l’ultimo regalo che ricevemmo da lei.</span></blockquote>
Quando il 25 ottobre del 2020 Stefano Pederzini <a href="https://sonospaesato.wordpress.com/2020/10/25/nata-sulla-linea-gotica/" target="_blank">aveva pubblicato le memorie di sua mamma con un libro elettrico sul suo blog</a>, in epub e in pdf, io l'avevo scaricato subito. Poi, tra una cosa e l'altra, qualche giorno fa mi era ritornato in mente e mi era venuta voglia di leggerlo. Per farlo ho creato il file mobi per il Kindle e poi ho cominciato.<br>
A quel punto, mi sono ricordato che dieci anni fa avevamo fondato una collana editoriale inesistente e che non pubblica niente, che si chiama <a href="https://barabba-log.blogspot.com/p/barabba-elettrolibri.html">Barabba Elettrolibri</a>. Allora ho contattato Stefano, gli ho chiesto se voleva mettere a disposizione il file mobi sul suo blog e lui ha detto di sì.<br>
Quindi, ecco, oggi, a sei anni e due giorni dall'ultima pubblicazione della collana, arriva un nuovo libro per Barabba Elettrolibri. L'ha scritto Giovanna Ferri, la mamma di Stefano Pederzini, e si intitola <i>Nata sulla linea Gotica</i>.<br><br>
Si scarica gratis <b><a href="https://sonospaesato.wordpress.com/2020/10/25/nata-sulla-linea-gotica/" target="_blank">qui</a></b> in pdf e in epub e <b><a href="https://sonospaesato.wordpress.com/2021/01/12/notizie-dalla-linea-gotica/" target="_blank">qui</a></b> in mobi.<br>
E comincia così:
<blockquote><span style="font-size: small;">Sono nata il 14 maggio 1939 nel podere Querciola di Badolo, comune di Sasso Marconi. Mio padre Amedeo e mia madre Carri Pierina prima di me avevano avuto tre figli: Mario nato il 2 novembre 1930, morto a gennaio del ’31, Giulia nel ’32, Umberto nel ’37. In seguito alla morte di Mario, mia madre andò a fare la balia a Brescia, non so per quali strade conobbe questa famiglia di ricchi che cercavano una balia sana. Così abbiamo avuto un fratello di latte da qualche parte, speriamo sia stata una brava persona.</span></blockquote>
Non l'ho ancora finito, ma secondo me è molto bello. Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-1656255866757514472020-04-25T16:45:00.001+02:002020-05-01T11:56:37.743+02:00Resistere, immobili (un resoconto delle Schegge di Liberazione 2020)Il 24 aprile di dieci anni fa avevamo iniziato, un po' per caso, a leggere le <b>Schegge di Liberazione</b> dal vivo. Era stata così bella, quella lettura pubblica al Mattatoio di Carpi, il 24 aprile del 2010, che avevamo continuato a leggere le Schegge di Liberazione ancora e ancora, per alcuni anni, in giro per l'Italia, a Milano, Perugia, Roma, Venezia, Fabriano, Bologna, Forlì e in tantissimi altri posti. Una volta eravamo stati anche a Parigi, roba da matti.<br />
Avevamo in mente di fare una bella rimpatriata, ieri, ma la Storia, quella vera, ahinoi, ci ha costretti in casa. Così abbiamo provato a organizzare una lettura pubblica e virtuale. Ed è andata molto bene, come potete vedere e ascoltare qui sotto nella lista completa delle letture in ordine rigoroso e cronologico.<br />
<br />
<span style="font-size: small;">(NOTA: se stai leggendo questo post da un <i>feed reader</i>, forse non si vede tutto, perché è pieno di cose <i>embeddate</i> in modo abbastanza artigianale; si poteva far meglio, ma... insomma, porta pazienza)</span>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
È iniziato tutto la notte del 23 aprile, con <b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/684549228973065/">una chiamata alle armi</a></b> e un bicchiere di Sorbara:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F684549228973065%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
In piena notte e arrivato il primo video, dove <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=hjdDcZ9m57s">Vincenzo Prencipe (khenzo)</a></b> legge "Carta da musica e suono di bilancia": <br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/hjdDcZ9m57s" width="100%"></iframe><br />
<br />
E dal mattino dopo siamo andati avanti fino a sera, cominciando con <b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/560281834599322/">Marco Manicardi (il Many)</a></b> che legge “Virginia che non si muove” di Massimo Santamicone (Azael) accompagnato da <b>Gianluca e le cose</b> (cioè Fabrizio Chinaglia al contrabbasso e Simone Rossi al chitarrino e al clarino):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F560281834599322%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://soundcloud.com/fabrizio-gabrielli-695855337/ci-vuole-del-coraggio-schegge-di-liberazione">Fabrizio Gabrielli (tabacchino)</a></b> legge "Ci vuole del coraggio" di Marco Manicardi (il Many):<br />
<iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="166" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/805498909&color=%23919090&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true" width="100%"></iframe><br />
<div style="color: #cccccc; font-family: "interstate" , "lucida grande" , "lucida sans unicode" , "lucida sans" , "garuda" , "verdana" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;">
<a href="https://soundcloud.com/fabrizio-gabrielli-695855337" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Fabrizio Gabrielli">Fabrizio Gabrielli</a> · <a href="https://soundcloud.com/fabrizio-gabrielli-695855337/ci-vuole-del-coraggio-schegge-di-liberazione" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Ci Vuole Del Coraggio - Schegge di Liberazione">Ci Vuole Del Coraggio - Schegge di Liberazione</a></div>
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/528381881181664/">Simo Paltro</a></b> legge "Il sentiero" dei Modena City Ramblers:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F528381881181664%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=O1yBCa7rrv0&fbclid">Massimo Santamicone (Azael)</a></b> legge "Virginia che non si muove" e racconta una cosa che potremmo intitolare "Ricordare è un lavoro da delinquenti":<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/O1yBCa7rrv0" width="100%"></iframe><br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/163102068355086/">Elena Marinelli (osvaldo)</a></b> legge "Resistenza" di Camilla Tomassoni (Ilke Bab), accompagnata dai tram di Milano (linea 1, direzione Ortica):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F163102068355086%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/3258670920809896/">Francesco Farabegoli (disappunto)</a></b> legge "Voglio solo vedere il primo che" (<a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/847934788950834/">in due parti</a>):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F3258670920809896%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F847934788950834%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/636061697238322/">Giulia Sgarbi</a></b> legge "Dieci lacci colorati" di Camilla Tomassoni (Ilke Bab):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F636061697238322%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/fabrizio.chinaglia.33/videos/10222046317298143/">Fabrizio Chinaglia (Bicio)</a></b> legge "Va là, tugnino" di Emanuele Vannini (Van deer Gaz) accompagnato dall'accento giusto:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Ffabrizio.chinaglia.33%2Fvideos%2F10222046317298143%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/2322806868012048/">Elena Marinelli (osvaldo)</a></b> legge "Come giocare la palla" di Fabrizio Gabrielli (tabacchino), accompagnata dai tram di Milano (linee 1 direzione Ortica e 33 direzione Lagosta) e dalle campane del Lazzaretto:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F2322806868012048%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/pminguzzi1/videos/10222931416296881/">Paolo Minguzzi (kutavness)</a></b> legge "Strade e vite":<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fpminguzzi1%2Fvideos%2F10222931416296881%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/alessandro.zanotti.37669/videos/675038946401519/">Alessandro Zanotti (Zanna)</a></b> legge "Armistizio" di Fabrizio Chinaglia (Bicio) in modo verticalissimo:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="476" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Falessandro.zanotti.37669%2Fvideos%2F675038946401519%2F&show_text=0&width=267" style="border: none; overflow: hidden;" width="267"></iframe><br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/LucaZirondoli/videos/10222262251568482/">Luca Zirondoli (carlo dulinizo)</a></b> legge "Questa cosa della resistenza" di Enrico Bergamini:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FLucaZirondoli%2Fvideos%2F10222262251568482%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/163245428348630/">Marco Manicardi (il Many)</a></b> legge "Non è la guerra" di Massimiliano Zulli (UomoMordeCane):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F163245428348630%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b>Chiara Bat (Batchiara)</b> legge "Senza Titolo" di Lia Finato (su <b><a href="https://batchiara.tumblr.com/post/616293266662522880/batchiara-legge-senza-titolo-di-lia-finato">tumblr</a></b>) e “Allora mi sono fermata e ho smesso per un attimo di fare le solite cose che fanno tutte le donne” di Ludovica Tomassucci (Ludovica Anselmo) (sempre su <b><a href="https://batchiara.tumblr.com/post/616293606518636544/batchiara-legge-allora-mi-sono-fermata-e-ho">tumblr</a></b>)<br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/alessandra.cappelli16/videos/10160401722463636/">Alessandra Cappelli</a></b> legge "L'uomo nero" di Luca Zirondoli (carlo dulinizo):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Falessandra.cappelli16%2Fvideos%2F10160401722463636%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/157587129011053/">Elena Marinelli (osvaldo)</a></b> legge "Resistenza di ceramica", in tempo per la cena:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F157587129011053%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=Y0ZJlclfOZM">Andrea Capaccioli (Ciocci)</a></b> legge "Dignità. Tre soggettive" di Simone Marchetti (Chettimar):<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/Y0ZJlclfOZM" width="100%"></iframe><br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/156451652467131/">Daniela Garutti</a></b> legge "Allora mi sono fermata e ho smesso per un attimo di fare le solite cose che fanno tutte le donne" di Ludovica Tomassucci (Ludovica Anselmo):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F156451652467131%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/1054427724926735/">Simone Marchetti (Chettimar)</a></b> legge "Camicie rosse, camicie nere" di Andrea Reboldi (Meandthebay):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F1054427724926735%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/923371914768942/">Elena Marinelli (osvaldo)</a></b> legge "Dojo Yoshin Ryu" di Simone Rossi:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F923371914768942%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/188483398794036/">Alessandra Cappelli</a></b> legge “Zug” di Elena Marinelli (osvaldo), al calar della sera:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F188483398794036%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/fernanda.scianna/videos/10158600962844101/">Fernanda Scianna (nandina)</a></b> legge "Camillo" di Andrea Vigani (chamberlain):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Ffernanda.scianna%2Fvideos%2F10158600962844101%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
Alla fine, abbiamo provato <b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/256419678818518/">a ringraziare tutti</a></b> e a dare la buonanotte insieme a una frase di eNZO:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="476" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F256419678818518%2F&show_text=0&width=269" style="border: none; overflow: hidden;" width="269"></iframe><br />
<br />
Pensavamo che fosse finita lì, e invece, la mattina dopo (cioè stamattina)...<br />
<br />
<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=zoJhy0Szprg">Isabella Dessalvi (Isa Dex)</a></b> e <b>Cristiano Bocchi (l'omone)</b> hanno pubblicato un video a cura dell'ANPI Amiata, dove hanno intervistato un po' di gente; ci siamo anche noi con la nostra combriccola di ex-friendfeeders:<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/zoJhy0Szprg" width="100%"></iframe><br />
<br />
c'è anche <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=3wC75pLo0V0">un trailer</a></b> pieno di parole di verità:<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/3wC75pLo0V0" width="100%"></iframe><br />
<br />
Poi è arrivato il video di <b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/1987608808049532/">Caterina Imbeni (grushenka)</a></b> che legge "La bicicletta della nonna" di Stefano Pederzini (bolero):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F1987608808049532%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/LucaZirondoli/videos/10222271891649478">Luca Zirondoli (carlo dulunizo)</a></b> legge "L'impresa di mio nonno":<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FLucaZirondoli%2Fvideos%2F10222271891649478%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b><a href="https://www.facebook.com/Gianmaria.Giuncaglia/videos/10221336171423562">Gianmaria Giuncaglia</a></b> e <b>Rosa Spina</b> leggono "Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Resistenza ma non avete mai osato chiedere (FAQ contro il mal di Pansa)" di Stefano Pederzini (bolero):<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FGianmaria.Giuncaglia%2Fvideos%2F10221336171423562%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
<b>
Radio Sverso</b>, invece, manda in onda la replica della puntata del 25 aprile 2017 de <b>L'Analfabeta funzionante</b>, condotto da <b>Cristiano Micucci (Mix)</b>, e dentro ci sono:<br />
<span style="font-size: small;"></span>
<ul><span style="font-size: small;">
<li>Il Coro delle mondine di Novi di Modena</li>
<li>Caterina Imbeni (grushenka) che legge Le cartoline di Stefano Amato</li>
<li>Andrea Reboldi (Meandthebay) che legge Camice rosse, camicie nere</li>
<li>Massimo Santamicone (Azael) che legge Virginia che non si muove</li>
<li>Cristiano Micucci (Mix) che legge Va’ là, Tugnino! di Emanuele Vannini (Van deer Gaz)</li>
<li>Federico Pucci (cratete) che legge Pressione + Tempo</li>
<li>Elena Marinelli (osvaldo) che legge Zug</li>
<li>Fabrizio Gabrielli (tabacchino) che legge Come giocare la palla</li>
<li>Marco Manicardi (il Many) che legge Ci vuole del coraggio</li>
</span></ul>
<b><a href="https://www.dropbox.com/s/w45y30y7rxcofyl/analfabetafunzionante-E19.mp3?dl=0">Qui</a></b> c'è il podcast (dura un'ora).<br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/PillolediStoriaGalateaVaglio/videos/226816655081684/">Galatea Vaglio</a></b> legge "Gerani e moschetti. Ovvero i fascisti e i vasi della bisnonna Carolina":<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="476" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FPillolediStoriaGalateaVaglio%2Fvideos%2F226816655081684%2F&show_text=0&width=267" style="border: none; overflow: hidden;" width="267"></iframe><br />
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/3306347692719694/">Marco Manicardi (il Many)</a></b> legge "La banalità del bene (do the right thing)" di Sergio Pilu ([SirSquonk]); con effetti speciali a cura del Miny:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fbarabbate%2Fvideos%2F3306347692719694%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe>
A un certo punto è arrivato <b><a href="https://www.facebook.com/cicciorigoli/videos/10156733079516090/">Ciccio Rigoli</a></b> a fare Ciccio Rigoli:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="476" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fcicciorigoli%2Fvideos%2F10156733079516090%2F&show_text=0&width=476" style="border: none; overflow: hidden;" width="476"></iframe><br />
<br />
E <b><a href="https://soundcloud.com/aghigi/va-la-tugnino?fbclid=IwAR1nSnWACV4v3sHlkQccmeX08i1ticdZRUXNJrHWh6_4PQK9Z8j88_82NyE">Angelo Ghigi</a></b> a leggere "Va là, tugnino" di Emanuele Vannini (Van deer Gaz):<br />
<iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="166" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/806836012&color=%23919090&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true" width="100%"></iframe><br />
<div style="color: #cccccc; font-family: "interstate" , "lucida grande" , "lucida sans unicode" , "lucida sans" , "garuda" , "verdana" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 10px; font-weight: 100; overflow: hidden; text-overflow: ellipsis; white-space: nowrap; word-break: normal;">
<a href="https://soundcloud.com/aghigi" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="aghigi">aghigi</a> · <a href="https://soundcloud.com/aghigi/va-la-tugnino" style="color: #cccccc; text-decoration: none;" target="_blank" title="Va là, tugnino">Va là, tugnino</a></div>
<br />
<b><a href="https://www.facebook.com/leonardo.blogspot/videos/10220276116951348/">Leonardo Tondelli (leonardo)</a></b> con quattro epigrammi di Beppe Fenoglio:<br />
<iframe allowfullscreen="true" allowtransparency="true" frameborder="0" height="300" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fleonardo.blogspot%2Fvideos%2F10220276116951348%2F&show_text=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="100%"></iframe><br /><br />
E infine, <b><a href="https://soundcloud.com/astrid-virili/quattro">Astrid Virili (astridula)</a></b> legge "Quattro" di Francesco Laviano (pensieri spettinati):<br>
<iframe width="100%" height="166" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/806919544&color=%23919090&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true"></iframe><div style="font-size: 10px; color: #cccccc;line-break: anywhere;word-break: normal;overflow: hidden;white-space: nowrap;text-overflow: ellipsis; font-family: Interstate,Lucida Grande,Lucida Sans Unicode,Lucida Sans,Garuda,Verdana,Tahoma,sans-serif;font-weight: 100;"><a href="https://soundcloud.com/astrid-virili" title="Astrid Virili" target="_blank" style="color: #cccccc; text-decoration: none;">Astrid Virili</a> · <a href="https://soundcloud.com/astrid-virili/quattro" title="Quattro" target="_blank" style="color: #cccccc; text-decoration: none;">Quattro</a></div><br /><br />
E questo è il resoconto di un anniversario in cui siamo stati insieme ed eravamo in tanti, chi a leggere, chi ad ascoltare, chi a commentare e condividere, chi a fare tutte queste cose. Insieme, come succedeva una volta, quando leggevamo dal vivo. Ora possiamo solo leggere da casa, da vivi, ma permetteteci di dire che siamo ancora decisamente bellissimi.<br />
<br />
Tutti i link li trovate anche <a href="https://www.facebook.com/barabbate/">sulla nostra pagina di facebook</a>.<br />
Grazie a tutti, tanto, ma davvero davvero davvero tanto.<br />
<br />
E sarebbe tutto, ma quella sera di dieci anni fa c'era anche Federico Pucci (cratete) che ieri sera, su twitter, ha scritto <a href="https://twitter.com/cratete/status/1253758159690371074">questa cosa qui</a> con cui chiudiamo ufficialmente i festeggiamenti:
<br />
<blockquote>
<span style="font-size: small;">Dieci anni fa mi accingevo a partecipare a una cosa che era nata su internet. Era una raccolta di racconti (veri o inventati, quindi comunque verissimi) sulla Resistenza. E quella sera, si leggevano insieme.
Così una sera ho preso e sono andato a Carpi. Non c'ero stato mai. E l'ho fatto perché me l'aveva detto internet. O meglio, le persone che ci ho trovato dentro. Una seconda famiglia. Nuovi, veri amici. Tutti antifascisti, e in cerca di qualcosa per dichiararlo a modo nostro.<br />
Avevamo voglia di raccontarci storie e stare insieme. Celebrare il 25 aprile non come istante cristallizzato nel 1945, ma come atto di liberazione che non può veramente fermarsi. Un omaggio presente alla vita che la Resistenza restituì a un Paese prigioniero, anche di sé stesso.<br />
Son cose che - potete capire bene - risuonano anche in questo strano periodo, così diverso da quel 2010. Nonostante non abbia più 24 spettinatissimi anni, talvolta mi ritrovo a sentire quel bisogno di uscire da una stasi e un'apnea, come provavo allora.<br />
Quella serata di 10 anni fa mi liberò. Non solo per quel che avevamo scritto, ma perché lo avevamo fatto. E detto, a voce alta. Era una cosa che avevamo creato tutti insieme, dal niente, e se non ci ha dato una direzione nella vita quantomeno ci ha mostrato delle possibilità.<br />
Io probabilmente non farei quel che faccio ora nella vita, cioè scrivere, senza quell'iniziativa, senza quel reading del 24 aprile 2010. E non conoscerei le persone più importanti della seconda metà della mia vita. Ogni volta che ci ripenso, mi sento di nuovo liberato.<br />
State bene, lavatevi le mani e resistete.</span></blockquote>
Grazie ancora.<br />
Buon 25 aprile.
Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-86922410151287067532020-04-21T19:54:00.000+02:002020-04-21T20:03:31.624+02:00Venerdì 24 aprile: Schegge di Liberazione (mentre #stateacasa)Il 24 aprile del 2010 ci eravamo trovati e conosciuti tutti per la prima volta, di persona, in carne e ossa, e avevamo letto le prime Schegge di Liberazione al Mattatoio di Carpi, abbracciandoci e baciandoci, e stringendo amicizie che avrebbero resistito alla fine dell'epoca dei blog e al nostro reciproco invecchiamento. Sono passati dieci anni (10!) e avevamo in mente, all'inizio di quest'anno, di organizzare una grande rimpatriata. Ma i tempi che corrono li avete tutti ben presenti, nella vostra carne e sulle vostre ossa, e la rimpatriata e il momento dei baci e degli abbracci dovranno aspettare ancora un po'.<br><br />
Nel frattempo, però, abbiamo deciso di fare lo stesso le <b>Schegge di Liberazione</b>, però virtuali, un po' come fanno tutti e <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/03/venerdi-13-marzo-accettate-la-sfiga.html">come avevamo fatto anche noi il 13 marzo con le <i>Cronache di una sorte annunciata</i></a> (erano andate <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/03/nella-sfiga-di-stare-casa.html">molto bene</a>).<br /><br />
Quindi, per farla breve, <b>venerdì 24 aprile</b> funzionerà circa così:<br />
<ol>
<li><b>dal mattino fino alla sera</b>, se siete a casa, e dovreste esserci, e avete tempo e voglia, prendete un racconto dagli ebook di Schegge di Liberazione che trovate <a href="https://scheggediliberazione.wordpress.com/info/"><b>qui</b></a>, magari quello che avevate scritto voi dieci anni fa, o quello di qualcun altro, come volete; potete anche proporre qualcosa di nuovo e inedito, sempre sui temi della Liberazione e della Resistenza, ma anche su temi più attuali e importanti hic et nunc, antifascisti, antirazzisti, su migrazioni, LGBT, diritti civili, ambiente e tutte quelle cose che fanno schiumare di rabbia i cattivi là fuori;</li>
<li>leggetelo registrandovi, col telefono, una telecamera, un computer, un registratore a cassette, quello che vi pare;</li>
<li>pubblicate la lettura da qualche parte, tipo sul vostro profilo facebook, sulla nostra pagina, su twitter, su youtube, su tumblr, con un video o solo un audio o, insomma, avete capito; </li>
<li>fatecelo sapere scrivendo a barabba26x1 chiocciola yahoo punto com o commentandoci o contattandoci da qualche parte.</li>
</ol>
Noi, poi, proveremo a raccogliere tutti i link e a metterli qui sopra e <a href="https://www.facebook.com/barabbate/">sulla nostra pagina di facebook</a>.<br />
Sarà bellissimo lo stesso.<br /><br />
__________<br>
<span style="font-size: small;">Intanto, continuiamo a raccogliere contributi per le Schegge di Liberazione 2020, un ebook che sarà pubblicato, si spera, entro la fine dell'anno. Le istruzioni sono <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/03/schegge-di-liberazione-domani.html"><b>qui</b></a>.<br>
Barabba dice 26 x 1, senza paura.</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-51333481744840693132020-04-12T10:36:00.000+02:002020-04-12T10:36:06.811+02:00Il nulla<blockquote><span style="font-size: small;">BARABBA (con voce tremante): Il regno dei morti?... Il regno dei morti?... Com'è! Tu che ci sei stato! Dimmi com'è!<br>
IL RESUSCITATO (lo guarda interrogativo come se non avesse ben capito cosa intenda): Com'è?<br>
BARABBA: Sì! Che cos'è! Quel posto dove sei stato!<br>
IL RESUSCITATO (indugia a rispondere, si capisce che non gli piace la veemenza dell'altro): Io non sono stato in nessun posto. Sono solo stato morto. E la morte è il nulla.<br>
BARABBA: Il nulla?<br>
IL RESUSCITATO: E che cosa dovrebbe essere?<br>
BARABBA lo fissa.<br>
IL RESUSCITATO: Pensi che dovrei raccontarti qualcosa sul regno dei morti? Non posso. Il regno dei morti è il nulla. C'è... ma è il nulla.<br><br>
(Pär Lagerkvist, Barabba - Dramma in due atti. Ed. Iperborea pagg. 46-47. Il Resuscitato è Lazzaro.)</span></blockquote>
Buona Pasqua.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-79097882069615708702020-03-30T20:40:00.001+02:002020-03-30T20:40:59.127+02:00Schegge di Liberazione: domaniDomani, il 31 marzo 2020, era la data che avevamo fissato per la deadline di consegna delle <b>Schegge di Liberazione 2020</b>. Quando avevamo fatto <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/02/schegge-di-liberazione-barabba-dice-26.html">quella chiamata alle armi</a> non erano ancora i tempi difficili e strampalati che stiamo vivendo ora, o almeno non lo erano in gran parte dell'Italia e noi sicuramente non ci stavamo accorgendo di come sarebbero andate le cose. Quindi, niente, abbiamo deciso che una deadline, per adesso, non c'è.<br>
E allora voi, se volete, se avete qualcosa da scrivere, da dire, da disegnare, da fotografare sulla Liberazione e la Resistenza, ma anche su temi più attuali e importanti hic et nunc, antifascisti, antirazzisti, su migrazioni, LGBT, diritti civili, ambiente e tutte quelle cose che fanno schiumare di rabbia i cattivi là fuori, beh, mandatecelo all'indirizzo barabba26x1 chiocciola yahoo punto com. Noi intanto raccogliamo tutto, e quando sarà il momento, anche se non sappiamo ancora quando sarà, il momento, proveremo a farci un ebook, che sarà gratuito, come al solito.<br>
Forse, chissà, il 25 aprile potremmo organizzare una grande lettura pubblica sull'internet, un po' come avevamo fatto venerdì 13 per le <i>Cronache di una sorte annunciata</i>. <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/03/nella-sfiga-di-stare-casa.html">Era venuta bene</a>.<br><br>
Barabba dice 26 x 1, ora e ancora, nonostante tutto.
Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-72123333820560714422020-03-16T13:59:00.000+01:002020-03-16T13:59:43.999+01:00Trucchi della borghesia (121)Sei di [nome della tua città] se...<br><br>
<span style="font-size: small;">__________<br>
NOTA: il numero dei punti (o puntini, o puntolini) di sospensione è variabile.</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-56217650740566112162020-03-14T10:18:00.000+01:002020-03-14T10:19:16.458+01:00Nella Sfiga di stare a casaAlla fine ci siamo riusciti, abbiamo fatto un reading per davvero.<br />
Qualche giorno fa, visto che si stava avvicinando un venerdì 13 e dovevamo stare tutti a casa, avevamo deciso di rispolverare un libro dal titolo <b>Cronache di una sorte annunciata</b>, un ebook gratuito in due volumi, pieno di racconti sulla Sfortuna, che avevamo pubblicato da queste parti nel 2010, dieci anni fa, e che si può ancora scaricare da <b><a href="https://barabba-log.blogspot.com/2010/09/cronache-di-una-sorte-annunciata-un.html">qui</a></b> (o da <b><a href="https://cronachediunasorteannunciata.wordpress.com/about/">qui</a></b>); poi <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2020/03/venerdi-13-marzo-accettate-la-sfiga.html">avevamo chiesto</a> all'internet se qualcuno avesse voglia di leggerlo, dalle 8:00 del mattino fino alla mezzanotte di ieri, venerdì 13 marzo 2020, e di condividere le letture sui vari socialcosi.<br />
È andata molto bene, e qui di seguito mettiamo in ordine cronologico la lista delle letture, con i link agli audio e ai video per andarseli a vedere e ad ascoltare. Ce n'è per quasi un paio d'ore, se uno ha voglia:<br /><br />
<span style="font-size: small;"><ul>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/chiara.bat.5/videos/1501126183376056/">video</a></b>) Batchiara legge “Poesia” di Camilla Tomassoni (Ilke Bab)</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/natatrinacria/videos/10222753744614660/">video</a></b>) Raffaela Leone Erbematte legge "Teoria narratologica della sfortuna" di Leonardo</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1hkmSnEtyUz3uW_d8mTkxWwznWYOeG2Kc/view?fbclid=IwAR0Wmtt3i7imlKKL0Opunv2aRIY1UUFhe_OlXpIOro2FHfwI_f85-OOFrI0">audio</a></b>) Laura Koan Gioia legge "La legge dei gravi / In The Backseat" di Andrea Vigani (chamberlain)</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/events/2613472142270694/permalink/2614810798803495/">video</a></b>) Antonio Borelli legge "Sfortuna" di Massimiliano Calamelli</li>
<li>(<b><a href="https://www.dropbox.com/s/kg88g03nfn8p9qg/la%20superstizione%20porta%20bene%20di%20Emanuele%20Vannini.m4a?dl=0&fbclid=IwAR20vPpoKVfswjpBJqD0f06HjVPcGMsALdKce6eV-DCkQhd7PAhYQWjRZZE">audio</a></b>) Marta Bladi Loddo legge "La Superstizione porta bene" di Emanuele Vannini (Van deer Gaz)</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/barabbate/videos/658944864648275/?v=658944864648275">video</a></b>) Carlo Dulinizo legge "I numeri facili" di Maddalena Caliumi</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1rxeVp6-itC5VnRoHnRIlptx9aRvb06-A/view?fbclid=IwAR1CvH-neSl179-Epxe98wzoJQchbLWC_0J0MgT6vxCpfQziMqcP-4K9wRY">video</a></b>) Simone Magnani legge "Fortuna cosmica" di Amedeo Balbi</li>
<li>(<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=rDY55tGAaBg">video</a></b>) Stefania Greco (Teiluj) legge "Shampoo" di Luca Zirondoli “carlo dulinizo”</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/watch/?v=814547385696622">video</a></b>) Caterina Imbeni (grushenka) legge “Non aveva neppure un nome” di cappuccettoross</li>
<li>(<b><a href="https://prezzemolo.tumblr.com/post/612498723771219968/crepe-sir-squonkmp3">audio</a></b>) Prezzemolo legge "Crepe" di SirSquonk</li>
<li>(<b><a href="https://prezzemolo.tumblr.com/post/612498914410741760/sfortuna-mcalamellimp3">audio</a></b>) Prezzemolo legge "Sfortuna" di Massimiliano Calamelli</li>
<li>(<b><a href="https://www.dropbox.com/sh/fjcbea6s3y5s1kt/AAAy1VOpgdf_nlu6Rc6QoM0ja?dl=0&fbclid=IwAR0shm6FrRWs_LFvvm7nDPEm-2FbD2RpE6L6YxN9QFnIo8yhfrhxHne4VzM&preview=Art%2C+Attack!.mp3">audio</a></b>) Irene Feroce (Yoshiniski) legge "Art, Attack!" di Simone Rossi</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/watch/?v=556776461857743">video</a></b>) Marco Manicardi (il Many) legge "Pedala, Marco, pedala!" di Marco Manicardi (il Many)</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/events/2613472142270694/permalink/2615076042110304/">video</a></b>) Michela Marra legge "Crepe" di SirSquonk</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/watch/?v=511252646422080">video</a></b>) Elena Marinelli legge "È sempre colpa della Kamchatka" di Simone Marchetti (Chettimar)</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1TSlUo63HwL-HBIDE4txF7S5dhdhnkWZa/view?fbclid=IwAR1q_DCkAkgnR_HBoxTqlDQos5OYSpd7FSDYL0ZXB19HyT_sdOoP5W4Z4zc">audio</a></b>) Chiara Montesi legge "Sante aveva un sorriso" di Azael</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/13TSBsS4HxfI9P_bvaJfbHWLhSr5FPqoK/view?fbclid=IwAR1MjpFMxPJAeDB9N4c9ChTp8lhiQ5GLSDHjT_Z5v38wa_K2IYer2Vr54_I">audio</a></b>) La Due Dodici legge "Lo scarafaggio fortunato" di Chiagia</li>
<li>(<b><a href="https://soundcloud.com/user-991056037/venticinque?fbclid=IwAR1n65b1u7R1HV2kGiYHZHQrYkKNQRGcWAnsal3zdX42RI6CrxXe7qmJkKY">audio</a></b>) La Sonda (cappuccettoross) legge "Venticinque" di Caterina Imbeni (grushenka)</li>
<li>(<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=rt5JkPGgDuc">video</a></b>) Andrea Capaccioli (Ciocci) legge "Ì bbivio" di Stefano Andreoli (Stark)</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1HDTYyHbjfjcYKa3Ajj8JJjsqnPtDe3C_/view?fbclid=IwAR3_Kv6Hhp0_92Ras9bxY2MF-SE4kHEiGkH7rjkwQYzVwwpR0VtSM4KkXm4">audio</a></b>) Fernanda Scianna (nandina) legge "Venticinque" di Caterina Imbeni (grushenka)</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1cGhgne-6WkhFLcRVkqGurlD8NmeigpiJ/view?fbclid=IwAR1UCEcvg6gm15BRhx2jQ1zO2Y-HYnZAJ3qNxzwC_46JCGCpVafdx6a7cL8">audio</a></b>) Lorenzo Tognato legge "Ognuno è artefice della propria fortuna" di Galatea Vaglio</li>
<li>(<b><a href="https://drive.google.com/file/d/1FPxMVL6Kq9oY6kT2OKO0bKHAQiYrXJea/view?fbclid=IwAR3DcXDGpy-dbWOGjWgFca1Bgp44AXI1pRjgjOhWF3T7NcVN_btV5SCJqm0">audio</a></b>) Massimiliano Calamelli legge "Avere un piano" di Daniela Losini</li>
<li>(<b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=9fCDX6MVmbw">video</a></b>) Batchiara legge "Miss Misery" di Chara Reali (Madame Psychosis)</li>
<li>(<b><a href="https://www.facebook.com/stefano.pederzini.5/videos/10221850596032819/">video</a></b> privato) Stefano Pederzini legge "Malasuerte" di Reloj</li>
</ul>
</span><br />
E questo è quindi il piccolo resoconto di una giornata in cui siamo stati insieme, eravamo in tanti, chi a leggere, chi ad ascoltare e commentare e condividere, chi a fare tutte queste cose. Insieme, come succedeva una volta, quando leggevamo dal vivo. Adesso, invece, leggiamo da casa, da vivi, ma permetteteci di dire che siamo ancora decisamente bellissimi.<br /><br />
Tutti i link (a parte l'ultimo, che se non potete vederlo, sfiga) sono anche sulla nostra <a href="https://www.facebook.com/barabbate/">pagina di facebook</a>.<br />
Grazie a tutti, tanto, davvero davvero davvero tanto.<br /><br />
Come dice Francesco Farabegoli nell'ultima puntata della sua newsletter <a href="http://www.bastonate.com/bastonate-per-posta/">Bastonate per posta</a>:
<br />
<blockquote>
<span style="font-size: small;">C’è un sacco di gente che si organizza, ci sono i flashmob, qualcuno fa concerti in live streaming dalla sala prove, alcuni amici hanno fatto una pagina facebook e mettono dischi in diretta video, qualcun altro legge libri, qualcuno consiglia cose, racconta storie, ognuno ci mette un pezzo del suo. C’è una componente narcisista, ovviamente; forse l’idea di condividere cose serve a sentirsi in una qualche misura utili, importanti, avere un contatto umano privilegiato. Il me under-30 l’avrebbe giudicata in maniera molto negativa: ma chi cazzo vi credete di essere, ma a chi pensate che interessino le due stronzate che avete da dire, e via di queste. Io però di anni non ne ho più trenta, e all'atto pratico in questi giorni in tanti stanno provando a fare una cosa nuova, un po’ difficile, un nuovo modo di fare le cose che facciamo sempre -un po’ in scala. Per cercare di farla bene stanno provando a capire quale sia il nocciolo delle cose che amano. La musica, per dire: magari non è come andare a vedere il gruppo nel locale, ok, ma è un gruppo che suona. Abbiamo accettato più o meno tutti la panzana che i social ci tolgano dal mondo vero, ci diano un’illusione fittizia, ci isolino, e via di queste: beh, adesso siamo isolati, e stiamo usando questa roba per stare assieme.</span></blockquote>
Andrà tutto bene.<br />
Andrà tutto bene... ?<br />Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-39290843043409208742020-03-11T12:35:00.000+01:002020-03-14T08:55:23.628+01:00Venerdì 13 marzo: Accettate la Sfiga (mentre #stateacasa)Non so se ve lo ricordate, ma nel lontano 2010 al grido di «<i>Accettate la Sfiga</i>» avevamo raccolto un sacco di racconti sulla Sfortuna, e poi li avevamo messi in un ebook (anzi due) dal titolo <b>Cronache di una sorte annunciata</b>, che si può ancora scaricare gratis <b><a href="https://barabba-log.blogspot.com/2010/09/cronache-di-una-sorte-annunciata-un.html">qui</a></b> (o <b><a href="https://cronachediunasorteannunciata.wordpress.com/about/">qui</a></b>).<br />
C'era anche <a href="https://cronachediunasorteannunciata.wordpress.com/">un sito dedicato</a>, che è ancora lì, se uno ha voglia di andare a vedere, e avevamo promesso che l'avremmo letto in giro tutti i venerdì 17 (o 13) da lì alla fine della Storia. L'avevamo invece letto solo un paio di volte, poi basta. Sfiga.<br />
<br />
Beh, ecco, sono giorni un po' strani, questi del Coronavirus, sfigati per molti o forse per tutti, chi più e chi meno. Quindi ci è venuta l'idea di fare una <b>grande lettura pubblica</b> di Cronache di una sorte annunciata.<br />
Una cosa che potrebbe funzionare così:
<ol>
<li><b>venerdì 13 marzo 2020</b>, se siete a casa, e dovreste esserci, e avete tempo e voglia, prendete un racconto dall'ebook <b>Cronache di una sorte annunciata</b> che trovate <b><a href="https://barabba-log.blogspot.com/2010/09/cronache-di-una-sorte-annunciata-un.html">qui</a></b> (o <b><a href="https://cronachediunasorteannunciata.wordpress.com/about/">qui</a></b>), magari quello che avevate scritto voi dieci anni fa, o quello di qualcun altro, come volete;</li>
<li>leggetelo registrandovi, col telefono, una telecamera, un computer, un registratore a cassete, quello che vi pare;</li>
<li>pubblicate la lettura da qualche parte, tipo live sul vostro profilo facebook, su twitter, su youtube, con un video o solo un audio o, insomma, avete capito; </li>
<li>taggate con <b>#accettolasfiga<i></i></b> e magari fatecelo sapere scrivendo a barabba26x1 chiocciola yahoo punto com o commentandoci da qualche parte.</li>
</ol>
Noi, poi, proveremo a raccogliere tutti i link e a metterli qui sopra, o <a href="https://www.facebook.com/barabbate/">sulla nostra pagina di facebook</a>.<br />
Se poi non partecipa nessuno, o se i link che ci mandate sono verso profili privati o irraggiungibili, o vi vergognate e dopo mezz'ora li togliete, insomma se a un certo punto nessuno riesce più a vedere o a sentire quello che avete letto, declamato o recitato... eh, oh, sarà andata così: sfiga!
Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-16296538022118549042020-02-29T10:16:00.000+01:002020-02-29T10:16:22.067+01:00Schegge di Liberazione: Barabba dice 26 X 1 (ancora)A tutti i writer, blogger e socialcosi STOP<br>
<b>Barabba dice 26 X 1</b> STOP<br>
ancora, dieci anni dopo <a href="https://barabba-log.blogspot.com/2010/02/schegge-di-liberazione-barabba-dice-26.html">la prima volta</a> STOP<br>
scrivete un racconto, una poesia STOP<br>
fate un disegno, un fumetto, una foto STOP<br>
<b>sulla Resistenza e la Liberazione</b> STOP<br>
apprezzatissimi temi attuali e necessari STOP<br>
importanti hic et nunc STOP<br>
<b>antifascisti, antirazzisti</b> STOP<br>
<b>migrazioni, LGBT, diritti civili, ambiente</b> STOP<br>
e cose che fanno schiumare di rabbia i cattivi là fuori STOP<br>
Barabba creerà un ebook gratuito STOP<br>
che forse leggerà dal vivo intorno al 25 aprile STOP<br>
o forse no, ma ci si prova STOP<br>
inviate il materiale <b>entro il 31 marzo 2020</b> STOP<br>
a barabba26x1 chiocciola yahoo punto com STOP<br>
dieci anni dopo la prima volta STOP<br>
<b>Barabba dice 26 x 1 </b>STOP<br><br>
<span style="font-size: x-small;">(comunicato ufficiale firmato da Carlo Dulinizo, il Many e tutta la brigata barabbista)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-86970463097632404332019-12-31T00:37:00.000+01:002020-01-04T00:04:14.807+01:00NienteDavvero: niente.<br />
È che qui di fianco, nella colonna a destra, c'è una voce di menu chiamata "Barabbate" con l'archivio di Barabba, dal lontano 2006, raggruppato per annate.<br />
E allora ho pensato al volo che era brutto che ci mancasse il 2019. E quindi, ecco qui, quasi in zona Cesarini, verrebbe da dire.<br />
<br />
Per il resto, sul serio: niente.<br />
Nessuna novità in arrivo.<br />
O meglio... forse.<br />
Chissà.<br />
<br />
Intanto, buon anno.<br />
E state bene.
<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">(<a href="https://www.bloglovin.com/blog/1529967/?claim=25d4javtkn4">Follow my blog with Bloglovin</a>)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-71237458157784230632018-12-13T09:53:00.000+01:002020-04-18T21:31:35.351+02:00Si stava meglio quando si stava meglio: un ebookOh, Ciao! È passato più di un anno dall'ultimo post su questo blog. E sono passati poco meno di cinque anni dall'ultimo libro elettrico pubblicato da Barabba Edizioni. Siamo diventati vecchi, abbiamo le rughe, qualcuno ha dei figli, qualcuno è andato ad abitare in posti lontani dove si parlano lingue diverse. Io, per esempio, mi sono spostato di circa cinquecento metri da dove abitavo prima e ho un figlio che si chiama Guido. Dev'essere per questo motivo, per la vecchiaia che avanza, o forse anche perché ultimamente mi hanno chiesto di leggerli un paio di volte davanti a della gente, che ho pensato di raccogliere un po' dei racconti sui miei antenati che ho scritto da queste parti tra il 2010 e il 2013 e di pubblicarli.<br><br>
<i>Si stava meglio quando si stava meglio</i>, in realtà, doveva chiamarsi più precisamente <i>Una volta si stava meglio domani</i>, ma poi, visto che lo dovevamo mettere sui volantini, quando lo leggevo dal vivo, mi è sembrato più semplice <i>Si stava meglio quando si stava meglio</i>. Dentro si parla di Novi e dei novesi, di nonni e di bisnonni, di maghi, prestigiatori e circhi itineranti, di mezzadri e di un toro, di piccole lotte private contro il fascismo e di tante altre cose che, nel Novecento, sembravano normalissime.<br>
Esce oggi che è Santa Lucia, perché quando ero bambino era il giorno più importante di tutto l'anno. Più del Natale o dei compleanni.<br><br>
Si scarica gratis:
<ul>
<li> in <b><a href="https://www.dropbox.com/s/kl04t2r585xckyg/Si%20stava%20meglio%20quando%20si%20stava%20meglio.pdf">pdf</a></b> (all'antica)</li>
<li> in <b><a href="https://www.dropbox.com/s/io438u2iznx0n32/Si%20stava%20meglio%20quando%20si%20stava%20meglio.mobi">mobi</a></b> (per il kindle)</li>
<li> e in <b><a href="https://www.dropbox.com/s/xpvp7ookpd1kexp/Si%20stava%20meglio%20quando%20si%20stava%20meglio.epub">epub</a></b> (per tutti gli altri e-reader).</li>
</ul>
<strike><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Non c'è ancora in epub, perché sono passati degli anni e i programmi che usavo per fare gli epub sono vecchi. Ho fatto un po' di casino, portate pazienza qualche giorno, è la ruggine.</strike></span><br><br>
Per il resto, buona lettura.<br>
E buona Santa Lucia.<br><br>
__________<br>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>UPDATE del 06/01/2019 11:10</b><br>
Ora c'è anche l'<b><a href="https://www.dropbox.com/s/38jdec8pfsyl0mr/Si%20stava%20meglio%20quando%20si%20stava%20meglio.epub">epub</a></b>. Scusate per il ritardo e buona Befana.<br>
<b>UPDATE del 13/12/2018 20:05</b><br>
È online la versione 1.1 del pdf e del mobi, con qualche refuso in meno. Ringraziamo chi ce li ha comunicati. Continuate a farlo, ci fa piacere.<br>
I link per scaricare la versione 1.1 sono gli stessi che trovate lì sopra.<br>
<b>UPDATE del 18/04/2020 15:50</b><br>
È online la versione 1.2 del pdf e del mobi, con qualche refuso in meno. E anche una specie di <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=a8SSX6V0Gmg&list=PL94BcB-6Ma3XxAPgqRYBX6zFg_RlW5RuN">videolibro su YouTube</a></b>, se uno ha volgia di ascoltare (dura meno di un'ora, circa).</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-12414728097058177242017-12-05T15:23:00.000+01:002017-12-05T16:10:04.417+01:00E poi bohIl 5 dicembre del 2013 avevo scritto un post che si chiamava "<a href="http://barabba-log.blogspot.it/2013/12/siamo-un-po-stanchini.html">Siamo un po' stanchini</a>" dove si diceva che il 5 dicembre del 2012 avevo scritto un post che si chiamava "<a href="http://barabba-log.blogspot.it/2012/12/vediamo-come-va-finire.html">Vediamo come va a finire</a>" dove si diceva che il 5 dicembre del 2011 avevo scritto un post che si chiamava "<a href="http://barabba-log.blogspot.it/2011/12/andare-avanti.html">Andare avanti</a>" dove si diceva che il 5 dicembre 2010 avevo scritto un post che si chiamava "<a href="http://barabba-log.blogspot.it/2010/12/cammina-cammina.html">Cammina cammina</a>" dove si diceva che il 5 dicembre del 2009 avevo scritto un post che si chiamava "<a href="http://barabba-log.blogspot.com/2009/12/alzati-e-cammina.html">Alzati e cammina</a>" dove si diceva che dovevo riaprire il blog per farci delle cose.<br><br>
Quindi, andando alla dritta, viene così:
<blockquote>Alzati e cammina. <br>
Cammina cammina. <br>
Andare avanti. <br>
Vediamo come va a finire. <br>
Siamo un po' stanchini.
</blockquote>
Conti alla mano, oggi è una specie di ottavo compleanno della resurrezione di Barabba.<br>
Alzare, ci siamo alzàti; camminare, abbiamo camminato; andare avanti, siamo andati avanti; è andata a finire che eravamo davvero un po' stanchini, perché il 5 dicembre del 2014 non abbiamo festeggiato, e non abbiamo festeggiato il 5 dicembre del 2015, e poi neanche il 5 dicembre del 2016.<br><br>
E poi?<br>
E poi boh.<br>
Forse il post del 5 dicembre del 2017 è un epitaffio.<br>
O forse sono solo degli auguri.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-76074286065007085522017-08-03T13:53:00.002+02:002017-08-04T11:31:29.849+02:00Trucchi della borghesia (120)Adesso, mi sembra, siamo diventati un po' troppo ossessionati dal termometro. Sarà perché abbiamo dei termometri dappertutto, in casa, in tasca, in macchina, su google. Passiamo le giornate, soprattutto in ufficio, ma capita anche per la strada, quando non si sa cosa dire, o anche proprio per dire quella cosa lì, a parlare di quanti gradi ci sono, di quanti gradi ci sono stati e in particolar modo di quanti gradi ci saranno oggi, domani, dopodomani, fino irragionevolmente alla settimana prossima.<br>
Io questa ossessione per il termometro non me la ricordo, né quand'ero bambino, negli anni 80, né quand'ero ragazzo, negli anni 90, e non mi sembra di ricordare che gli adulti di allora fossero così ossessionati dal termometro come gli adulti di oggi che siamo poi noi.<br>
Magari è per questo che ci siamo inventati una cosa che prima non esisteva: la temperatura percepita.<br>
La temperatura percepita è il <a href="http://barabba-log.blogspot.it/2014/01/trucchi-della-borghesia-94-95-96.html">trucco della borghesia numero 94</a>, l'aveva proposto Giampaolo ed era gennaio del 2015, in pieno inverno, perché non è che mi sia messo qui a scrivere queste cose solo perché c'è caldo. Molto caldo. Diobono, che caldo. Chissà quanti gradi ci sono.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-70959198754165886622017-07-03T10:34:00.000+02:002017-07-03T10:34:09.788+02:00Biografie essenziali (156)Paolo Villaggio va in paradiso.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-12244683549560631312017-05-17T13:52:00.000+02:002017-05-17T13:52:08.325+02:00Trucchi della borghesia (119)Rallegratevi: Facebook non è il grado zero, per quello ci sono i gruppi dei genitori su Whatsapp.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-13462830374497730232017-04-04T13:48:00.000+02:002017-04-04T13:48:40.314+02:00Trucchi della borghesia (118)È un po' di tempo che mi capita di andare nei posti, tipo a sentire della gente che suona, e all'ingresso, dove una volta c'era la scritta «Offerta libera», adesso c'è la frase «Up To You». Che vuol poi dire la stessa cosa, in fin dei conti, e puoi sempre entrare senza pagare, se vuoi, e però, se in tasca non hai nulla, o hai solo dei pezzi grossi che ti impediscono di contribuire, ecco, «Up To You» ti fa sentire un po' più stronzo.Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-89403811883742973812017-03-31T15:14:00.000+02:002017-04-02T19:22:25.538+02:00La gente – è curiosa – si dividono in due (9)"Secondo me, finire disgraziati, ci sono casi differenti: essere cattivi e finire disgraziati, qualche ipocrita ci gode e ti sta attorno per divertirsi alle tue spalle. La gente è curiosa. Ma essere buoni e disgraziati, chi ti conosceva ti compatisce, si sente accusato vagamente, non ha piacere neanche a venirti a salutare."<br />
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Sandro Campani, <i>Il giro del miele</i>, Torino, Einaudi, pg. 32Carlo Dulinizohttp://www.blogger.com/profile/05221887243158246947noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-68458084010188653652017-03-16T14:03:00.000+01:002017-03-16T14:03:50.762+01:00Trucchi della borghesia (117)Commentando su Facebook e toccato da uno spoiler che mi ha fatto il <i>Corriere della Sera</i>, ho maturato che un bel trucco della borghesia è l'on demand.<br><br>
<span style="font-size: small;">(di Alessandro <a href="http://www.theaubergine.net/">TheAubergine</a>)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-37660820747108024382017-03-13T10:04:00.000+01:002017-03-13T10:32:24.620+01:00Autobiografie essenziali (4)Ormai, quando si parla di me, la gente scuote la testa, e un ulteriore uso professionale da parte mia della parola "Dio" (sempre che non sia intesa come una sana, familiare interiezione americana) sarà ritenuto un blaterìo della peggior specie, un sintomo sicuro che sto andando dritto dritto in malora.<br />
<br />
(J. D. Salinger, <i>Franny e Zooey</i>, trad it. di R. C. Cerrone e R. Bianchi, Einaudi, 2014, pg. 40)Carlo Dulinizohttp://www.blogger.com/profile/05221887243158246947noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-19544530753612388632017-03-10T13:43:00.000+01:002017-03-10T13:43:00.955+01:00Trucchi della borghesia (116, 116bis)Gli effetti e i pedali che fanno suonare una chitarra elettrica come
un'acustica.<br>
I font che imitano una vecchia macchina da scrivere con il nastro
usurato e i tasti sbilenchi.<br><br>
<span style="font-size: small;">(di <a href="http://stefanoamato.com/">Stefano Amato</a>)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-18413500350585865782017-03-01T13:42:00.000+01:002017-03-01T14:00:35.076+01:00Trucchi della borghesia (115)Le aiuole, i prati, i rettangoli di prato davanti ai palazzi, senza una panchina, curati al centimetro, innaffiati puntualmente ogni estate, sovente con l'avviso di non calpestare o permettere i bisogni del cane.<br><br>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(di <a href="https://carmelodimauro.wordpress.com/">Neuromancer</a>)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-28241449590909174712017-02-23T13:55:00.000+01:002017-02-23T13:55:07.951+01:00Trucchi della borghesia (114)"L'obbligo di frequenza" è, a mio parere, uno spaventoso trucco della borghesia universitaria.<br><br>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(di <a href="http://sempreunpoadisagio.blogspot.com/">lo scorfano</a>)</span><br />Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-37704582.post-62602865141791947182017-02-20T13:39:00.000+01:002017-02-21T09:10:20.301+01:00Trucchi della borghesia (113)La torta di pasta di zucchero solo per le foto.<br><br>
<span style="font-size: small;">(di <a href="http://www.facebook.com/LibreriaControvento">Laphylo libraja</a>)</span>Manyhttp://www.blogger.com/profile/12810925439387715945noreply@blogger.com0