lunedì 31 dicembre 2012

Anno bisesto

Oh, il 2012 ha avuto solo un giorno in più degli altri, ma ci è sembrato un anno quasi infinito, ché siamo cresciuti e invecchiati molto più in fretta del normale. L'abbiamo iniziato sul Treno della Memoria, da Fossòli a Birkenau, con qualche centinaio di studenti e un paio di gruppi musicali; poi abbiamo concluso la storia delle Schegge di Liberazione, e le abbiamo lette e suonate gajardamente a Civitavecchia, a Busto Arsizio e a Modena con le Mondine, a Correggio in diretta e ancora a Civitavecchia in differita, fino al gran finale del 25 aprile, a Rimini, sempre con le Mondine. Dopo ci han chiamati all'Università di Tor Vergata a parlare di editoria elettrica, e noi invece abbiam parlato della Storia Infinita. L'abbiamo rifatto anche al Salone del Libro di Torino, in una piazzetta di Fiorano Modenese e perfino in una scuola superiore di Mirandola. Ecco, quella scuola superiore lì, qualche giorno dopo, è venuta giù, perché, non so se ve lo ricordate, c'è stato il terremoto. E allora, dopo un periodo di assestamento della terra e delle nostre teste, via, siamo ripartiti insieme alle Mondine per raccogliere qualche spicciolo per la ricostruzione delle scuole di Novi di Modena, e siamo stati a Novi, nell'epicentro, in una serata davvero speciale, poi a Novellara e in una piazza di Modena. Alle Mondine abbiamo anche dato tutto il ricavato delle Schegge di Liberazione, ché ci sembrava la cosa migliore da fare. Nel frattempo, abbiamo anche pubblicato dei libri elettrici (una raccolta di bonus tracks delle Schegge di Liberazione, il bellissimissimo Febbraio 29 della nostra Marinelli, una cosa particolare dal nome E far l'amore anche se il mondo muore, e un libro collettivo di fantascienza dedicato a Carlo Fruttero e intitolato L'ennesimo libro della fantascienza). Abbiamo poi fatto e pubblicato della altre cose, ma ci sono già troppi link, e se siete arrivati fin qui vi meritate una gran pacca sulla spalla o un bacino sulla punta del naso.

E adesso? Eh, adesso siamo un po' stanchini. È qualche mese che scriviamo poco, mettiamo a un po' a posto le idee, ci riposiamo. Il 2013, mah, vedremo. Intanto, voi cercate di stare bene, e magari stanotte, se potete, fate all'amore, qualunque siano i vostri gusti sessuali.
E Buon Anno. Davvero. Speriamo.

1 commento:

  1. Ragazzi Buon Anno, stavolta non bisesto e speriamo anche non fuor di sesto (tanto per citare, banalmente, Dick). :-)

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