lunedì 28 marzo 2011

A tavola con Tiziano Fiorveluti: Speciale pic-nic con i “Panini Fiorveluti”

FICHI FICHI (Panino francese lungo oppure una mini baguette. Un panino al latte oblungo va bene uguale)

Quando arrivano i fichi e il bel tempo, vi comprate qualche bel fico nero e, se volete togliendo la buccia ma io la terrei, lo aprite in due. Mettete UNA fetta di prosciutto crudo con il grasso sulla parte inferiore del panino. Ma UNA. Non di più. Adagiate sulla fetta un paio di fichi neri e metteteci sopra qualche noce. Chiudete il panino e mangiate dopo almeno quaranta minuti di attività fisica divertente al sole.

DIDJERIDOO (Pagnottina comune)

L’Australia non c’entra. È che è difficile da DIDJERIRE. Prendete una cipolla tropea rossa e tagliatela a fettine, piangendo. La tristezza è quella di non poterlo mangiare se avete problemi di stomaco. Altrimenti stendete dentro alla pagnottina. TUTTA. UNA CIPOLLA PER PANINO. Poi olio di oliva in abbondanza e via, pronti a saper di cipolla almeno per giorni.

CI VUOLE FEGATO (Pane arabo)

Tagliate del fegato a listarelle e soffriggetelo insieme a un po' di cipolla (poca) e del sugo di pomodoro. Fate un uovo sodo. Tagliate l’uovo sodo a fette e stendete tutto in un panino capiente, dopo aver magari tolto la mollica.

FORMA E SOSTANZA (Pane nero)

Lessate una patata e mettetela dentro a un panino, dopo aver spalmato di abbondante burro e molto sale le due estremità.

PORCO PANE (Panini bianchi piccoli)

Prendete delle fette di groviera e mettetele dentro al panino. Chiudete avvolgendo il panino in RETE DI MAIALE. Legate bene e poi FRIGGETELO in olio d'oliva. È una cosa da pazzi, dovrebbero vietarla ai minori e ai deboli di cuore. Però è buono, che ci crediate o meno.

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