lunedì 9 agosto 2010

Biografie essenziali (77)

A Gabriele D'Annunzio dobbiamo parole immortali come tramezzino, velivolo, folla oceanica, Arzente, La Rinascente e Saiwa.
Scoprì l'uso dell'olio di ricino come strumento di tortura.
Fu presidente onorario della SIAE dal 1920 al 1938.
Il giusto riconoscimento per l'invenzione precedente.

3 commenti:

  1. Anonimo2:12 PM

    ...anche la stitichezza è una tortura...però

    RispondiElimina
  2. Anonimo2:13 PM

    ...nel senso che non tutto il male vien per nuocere...

    RispondiElimina
  3. già, ma D'Annunzio era la diarrea che veniva a nuocere...

    RispondiElimina